Notarangelo: “Per la destra, gli ordini di partito vengono prima del Molise, ma dovranno fare i conti con noi e la maggioranza dei cittadini.”
CAMPOBASSO. “Come si può pensare di difendere il Molise sostenendo l’autonomia differenziata? I nostri rappresentanti a Roma si riempiono la bocca con parole come ‘sovranità’ e ‘territorio’, ma agiscono in senso contrario, promuovendo un sistema che, secondo tutti gli osservatori, condanna le aree interne e le regioni in difficoltà,” ha dichiarato Vincenzo Notarangelo, segretario regionale di Sinistra Italiana, in una nota.
Notarangelo critica duramente i politici di destra, accusandoli di anteporre la loro carriera personale agli interessi del Molise: “Invece di lottare per colmare il divario, rivendicare pari diritti e opportunità per i molisani, preferiscono concentrarsi sulla propria carriera e sull’ascesa all’interno del partito, assicurandosi un futuro sicuro e privo di ostacoli”.
Sinistra Italiana, fedele ai propri principi e obiettivi, si schiera contro l’autonomia differenziata e il dominio della politica degli interessi particolari a discapito del bene comune. “L’autonomia differenziata è la madre di tutte le ingiustizie sociali,” ha concluso Notarangelo, “e non minaccia solo la sopravvivenza del Molise, ma anche il concetto stesso di democrazia, già precario a causa della diffusa iniquità, disoccupazione giovanile e povertà di troppe famiglie. Le destre vogliono che gli ultimi diventino ancora più ultimi e che i primi siano irraggiungibili? Dovranno fare i conti con noi e con il popolo dei non privilegiati, quella maggioranza di cittadini che non si arrende a questo declino morale e sociale”.