Tante le problematiche con cui il territorio sta facendo i conti in questa torrida estate. I provvedimenti per fronteggiare le criticità
CAMPOBASSO/ISERNIA. Diversi i comuni molisani che continuano a fare i conti con le criticità legate alla carenza idrica che sta caratterizzando questa estate sul territorio. Situazione parecchio complessa ad Agnone, dove la disponibilità d’acqua sarà limitata ad una sola ora al giorno. “Si informa la cittadinanza – si legge nell’avviso firmato dal sindaco Daniele Saia – che in relazione alla persistenze emergenza idrica in atto, oramai da diverse settimane, la disponibilità di acqua potabile, tramite la rete idrica comunale, è limitata a circa 1 ora al giorno, dalle ore 7.00 alle ore 8.00 del mattino circa. Questo a causa della bassissima portata della rete di adduzione delle sorgenti che non permette, né il riempimento del serbatoio comunale nel periodo di chiusura dell’acqua (dalle ore 19.00 alle ore 7.00), né tantomeno di avere una adeguata pressione tale da poter rifornire in maniera costante tutte le abitazioni durante la riapertura”. A tal proposito il comune di Agnone ha istituito un servizio straordinario di rifornimento di acqua ad uso non potabile per le abitazioni e le attività commerciali, in possesso di serbatoio di accumulo, che ne avessero bisogno. Per richiedere l’intervento dell’autobotte comunale si può chiamare al numero 3683840974 dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dal lunedì alla domenica.
Da Agnone a Casacalenda, dove la sindaca Sabrina Lallitto ha dovuto richiedere d’urgenza un’autobotte alla Grim dopo che contrada Civitella è rimasta a secco da quasi due giorni. “Purtroppo l’acqua manca e non solo a noi. I consumi sono aumentati e, come ben sappiamo, le riserve regionali sono quasi a secco – ha spiegato la sindaca – Facciamo quanto possibile per collaborare con Grim e Molise Acque nella gestione idrica”.
E sono tanti i Comuni in cui ormai da diverse settimane è stata disposta l’interruzione notturna del flusso idrico. Provvedimento adottato nelle ultime ore anche a Torella del Sannio, con apposita ordinanza firmata dal sindaco Gianni Meffe. “Fortunatamente – spiega – siamo stati tra i pochi comuni che sono riusciti ad evitare la chiusura fino ad oggi, ma la persistente crisi idrica che interessa tutto il Molise ci costringe a chiudere dalle 24:00 alle 06:00, a partire dalla notte del14 agosto. Una chiusura che è, più che altro, l’ultimo tentativo per dare acqua a quelle zone del paese che sono ad un’altezza pari al serbatoio: Pietrale, Colle e Ciglione. Infatti nelle altre zone, anche se con riduzioni, più o meno forti, fino ad oggi si è riusciti ad avere un flusso minimo”. Anche a Torella, con la stessa ordinanza, è scattato il divieto di utilizzare l’acqua potabile per usi agricoli, pulizia auto e tutto ciò che non è consumo domestico.
Problemi anche a Palata. Il Comune questa mattina ha avvisato la cittadinanza che alle 13 il flusso idrico verrà interrotto “a causa della crisi idrica che sta colpendo la nostra regione e non solo. A ciò si è aggiunta anche la rottura di una tubazione nell’area urbana del paese su cui si sta intervenendo per la riparazione. In serata verrà ripristinato dopo il riempimento del serbatoio”.
Anche a Cerro a Volturno è stato accertato un calo del livello dell’acqua nel serbatoio comunale forse dovuto a una perdita nella rete idrica. Per questo a partire dalle 23 di oggi fino alle 6 di domani e dalle ore 23 di domani alle 6 di giovedì 15 agosto le abitazioni servite dal servizio idrico presenti nelle frazioni di Cupone, San Giovanni, Mancini, Piano d’Ischia e Case subiranno interruzione del flusso idrico per intervento di riparazione sulla condotta principale.