L’intervento del legale dell’ex segretario del Pd: “Sorprende il dibattito pubblico surreale che si sta sviluppando sull’argomento”


ISERNIA. Un caso che sta animando il dibattito quello della querelle in atto tra l’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci e l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani.

Sulla questione è intervenuto oggi l’avvocato isernino Danilo Leva, legale di Bersani. “Abbiamo appreso giorni fa dai giornali che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna – ha detto all’Agi – ha chiesto al gip l’emissione di un decreto penale di condanna in relazione al procedimento scaturente dalla querela sporta dall’onorevole Roberto Vannacci nei confronti di Pier Luigi Bersani.

Non risulta però al momento, alcuna decisione del gip su tale richiesta, anche perché il decreto penale di condanna andrebbe notificato formalmente all’imputato. Notifica che non è affatto avvenuta. Quindi – ha sottolineato ancora Leva – sorprende il dibattito pubblico surreale che si sta sviluppando sull’argomento, in cui Bersani viene addirittura definito ‘condannato’.

Tra l’altro il decreto penale di condanna nelle more del termine previsto per la sua impugnazione non è neppure un titolo definitivo ed esecutivo. L’automatismo tra richiesta del pm e decisione del gip non è previsto dal vigente codice di procedura penale. Peraltro, qualora il gip decidesse in tal senso – ha detto infine il legale – proporremmo opposizione nel giro dei quindici giorni che la legge prevede per farlo, in maniera tale da instaurare un processo in cui sostenere ritualmente le nostre tesi”.