Presentato nel corso di una conferenza stampa sulla balconata del Bar Centrale. “Imparatelo e cantiamolo tutti insieme”, avvisa Emilio Izzo. Il testo
di Pietro Ranieri
ISERNIA. Magnastoria 2024 è dietro l’angolo e, al netto delle immancabili polemiche sulla sicurezza – poi superate – sorte nelle ultime ore, ormai ci siamo. Questa mattina, 28 agosto, sulla balconata del Bar Centrale, gli organizzatori della manifestazione hanno tenuto un incontro di presentazione per ribadire che si, l’evento si farà senza problemi. “Ma rispettando le regole tutti”, ha sottolineato Emilio Izzo, ideatore visionario del ‘serpentone dei record’.
“Siamo forse la manifestazione che più di tutte rispetta le normative di sicurezza vigenti”, ricorda Izzo, sottolineando che sui tavoli, la sera del 31 agosto, i commensali troveranno stampati due fogli: da un lato le ‘regole di buona convivenza‘ per la riuscita dell’evento, dall’altro le parole della grande novità di quest’anno: l’inno di Magnastoria. Anche questo, presentato ufficialmente stamattina: musiche del maestro Piero Ricci su testo di Gianluca Baccaro, magistralmente interpretato dalla soprano Antonella Inno e dal tenore Paolo Bartolucci.
Nel video della diretta (che trovate in fondo all’articolo) la prima esecuzione live del brano, tutta da studiare per arrivare preparati alla sera di sabato. Alle 22 in punto, dall’amplificazione sparsa per il percorso risuoneranno le note del maestro Ricci per cantare, tutti insieme, una canzone che promette di diventare già simbolo della manifestazione.
A proposito di simboli: questa mattina è stato rivelato anche il nuovo logo della manifestazione, integrato nel manifesto realizzato dall’architetto e designer Marco Manocchio. Izzo ha spiegato che il logo vuole riunire tutti gli elementi chiave non solo dell’evento, ma del legame profondo con Isernia: la preistoria, la Fontana Fraterna, il simbolo della città e il modo in cui questi si ‘sorreggono’ a vicenda.
Ancora: grande attenzione è stata riservata, come tutti gli anni, non solo alla sicurezza ma anche alla pulizia del percorso, che sarà disseminato di punti di raccolta con l’invito, sempre, ai cittadini di rispettare anche la differenziata.
Momento di celebrazione, poi con il dono di una targa commemorativa a Michele Ricci, come ringraziamento per il suo impegno indefesso prima come impiegato comunale e poi come cittadino nei confronti della manifestazione e non solo. Alla manifestazione, poi, parteciperà anche il gruppo folkloristico di Isernia presieduto da Franco Di Lemme, per allietare il percorso con danze, musiche e canti.
Insomma, un evento che giunto alla sua quarta edizione si prefigge di battere ogni record: proprio in queste ore La Molisana sta realizzando uno spot di lancio che avrà risonanza internazionale sui canali social del conosciutissimo brand di pasta. Un modo per spingere ancora di più e superare ancora altri confini con una manifestazione giovane, ma diventata già tradizione radicata.
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