La CISL analizza i dati Istat durante le assemblee per il rinnovo del CCNL dei postali
CAMPOBASSO. La crescita economica del Molise per il 2024 è stimata allo 0,4%, secondo gli ultimi dati Istat, rivisti al ribasso rispetto alla precedente previsione dello 0,5%. La revisione riflette un quadro di consumi stagnanti e una flessione nei settori dell’industria e dell’agricoltura.
Nel secondo trimestre del 2024, i consumi finali regionali sono rimasti invariati, mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato un modesto aumento dello 0,2%. Le importazioni e le esportazioni sono calate rispettivamente dello 0,5% e dell’1,3%, segnalando una contrazione della domanda esterna che continua a penalizzare l’economia regionale.
Le spese delle famiglie e delle istituzioni private hanno registrato un lieve incremento dello 0,1%, mentre quelle delle amministrazioni pubbliche sono diminuite dello 0,4%. Positivo invece il trend degli investimenti in impianti, macchinari e armamenti, con una crescita dello 0,9%, e nei mezzi di trasporto, che hanno segnato un aumento dell’1,5%. Al contrario, gli investimenti in abitazioni e prodotti di proprietà intellettuale sono diminuiti rispettivamente dell’1,0% e dello 0,8%, evidenziando persistenti difficoltà nel settore immobiliare e nella spesa per l’innovazione.
Il settore dei servizi ha offerto un contributo positivo al Pil del secondo trimestre, con una crescita dello 0,3%, mentre l’agricoltura e l’industria hanno visto un calo del valore aggiunto rispettivamente dell’1,5% e dello 0,7%. In crescita il comparto delle costruzioni (+0,5%) e i servizi legati al commercio e alle comunicazioni (+0,5%).
I prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati dell’1,2% su base mensile, ma su base annua mostrano una riduzione dell’1,0%. I costi per la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata hanno registrato un forte aumento del 6,5% rispetto al mese precedente, aggravando le preoccupazioni per l’impatto dei costi energetici sulle attività produttive.
Questi dati dipingono un quadro economico complesso per il Molise, caratterizzato da una crescita contenuta e consumi stagnanti. In questo contesto, proseguono le assemblee per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei postali, in corso oggi a Trivento e Larino, e che continueranno domani a Termoli e il 5 settembre a Campobasso. La CISL del Molise, guidata dal coordinatore Antonio D’Alessandro, sta esaminando attentamente i dati Istat per comprendere meglio le dinamiche economiche regionali e individuare soluzioni che possano stimolare una ripresa più robusta, fornendo supporto concreto a lavoratori e imprese in un periodo di evidente incertezza.