La situazione di impasse illustrata dall’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti nella seduta di oggi del Consiglio regionale. Senza questo provvedimento non è possibile, tra l’altro, effettuare assunzioni
CAMPOBASSO. Rendiconto generale della Regione Molise slitta ancora l’approvazione del provvedimento in Consiglio regionale, in attesa del parere della Corte dei Conti. Un primo pronunciamento, benché parziale, dovrebbe arrivare in settimana.
“La novità è che nella giornata del 12 settembre, alle ore 11.30, è stata convocata una pubblica adunanza alla Corte dei Conti di Campobasso, sezione per il Molise, che riguarda una parte del Rendiconto regionale 2022 – ha detto l’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti, nell’intervento di apertura della riunione di oggi – Vedremo cosa ci diranno sulle Partecipate, abbiamo avuto una bozza di relazione che abbiamo esaminato con la struttura tecnica. Avevamo avuto una prima interlocuzione e tempi diversi rispetto a quelli che si stanno realizzando. L’interlocuzione continua ma a questo punto non possiamo fornire date. In questa situazione è quantomeno difficoltoso approvare in Giunta il Rendiconto 2023”.
Per cercare di ovviare a questa situazione, che rappresenta uno stop a una serie di interventi – non è possibile ad esempio effettuare assunzioni, se non quelle in deroga – già il 18 luglio era stato chiesto un parere al Ministero dell’Economia e Finanze. Che ha risposto suggerendo la possibilità per la Regione Molise di approvare il Rendiconto 2023 in Giunta, per poi apportare eventuali modifiche al documento in caso di rilievi mossi dalla Corte dei Conti, in sede di parifica, prima dell’approvazione definitiva in Consiglio regionale.
“Credo sia giusto aspettare cosa ci diranno dopodomani – ha concluso in merito Cefaratti – per prendere decisioni che la Giunta e la maggioranza prenderanno e poi comunicheranno in Consiglio”.