La presa di posizione del Coordinamento delle Sinistre d’Opposizione, che sostiene la rivendicazione dei residenti
CAMPOBASSO. Case popolari di via Jezza e via Quircio, gli abitanti del quartiere segnalano una situazione dei degrado e incuria. Situazione che si accentua ad ogni temporale, con l’acqua che entra fin negli appartamenti, per arrivare negli scantinati. A denunciare quel che sta accadendo il Coordinamento delle Sinistre d’Opposizione – Molise (Pci, Pcl, Pmli, Pc), che ha raccolto le lamentele degli inquilini, che aspettano risposte dal Comune, che ha inviato una lettera ai condomini di una di queste palazzine, con la quale s’impegna a ripulire gli “scantinati” (semplici aree comuni accessibili a tutti, animali compresi, e divenute ormai discariche) a spese dei condomini stessi.
“Da decenni, l’edilizia popolare si è quasi fermata – fa sapere il Coordinamento delle Sinistre d’opposizione – peggio ancora riguardo a qualità e manutenzione degli immobili, basta farsi un giro in città per capire in che modo siano stati realizzati gli ultimi edifici: definirle case, pare un eufemismo. Infiltrazioni e intonaci che si sgretolano, difatti, fanno il paio con i recenti crolli di solai, per non dire dell’assenza di aree verdi e di spazi idonei all’aggregazione sociale: insomma, siamo di fronte a quartieri dormitori, veri e propri ghetti”.
“Come partiti comunisti, esprimendo solidarietà ai residenti, lanciamo un appello alla giunta Forte ed alle istituzioni in generale, sperando che agiscano come si dovrebbe: non sarebbe oltremodo tollerabile l’incapacità di mettersi nei panni di questi cittadini, a non voler attuare una seria campagna di riqualificazione dell’area. Non è possibile vedere tante disparità a Campobasso: ieri, città giardino, oggi, zone curate ed altre, specialmente quelle periferiche, abbandonate a se stesse. Non possono esistere cittadini di serie A e di serie B – conclude il Coordinamento – Avere un’abitazione è un diritto, la casa, anche se popolare, deve essere dignitosa”.