In prima linea in questa battaglia sono Stop Bullismo Odv di Macchia d’Isernia e Genitori Arcobaleno Odv di Venafro, che stanno conducendo una campagna regionale


VINCHIATURO. In un periodo in cui le cronache riportano numerosi episodi di bullismo, emergono iniziative fondamentali per la prevenzione e la sensibilizzazione contro questo fenomeno. Due associazioni in prima linea in questa battaglia sono Stop Bullismo Odv di Macchia d’Isernia e Genitori Arcobaleno Odv di Venafro, che stanno conducendo una campagna regionale denominata “Bullismo e Cyberbullismo”. Il progetto “Il Bullismo non va in Vacanza 2024” è giunto alla sua seconda edizione e sta attraversando i comuni molisani, con tappe anche fuori regione.

La sesta tappa di questo progetto itinerante si è svolta nel Comune di Vinchiaturo, dove si è tenuto un incontro dedicato all’approfondimento delle tematiche legate al bullismo e al cyberbullismo. Durante l’evento, si è discusso delle azioni concrete che possono essere intraprese per contrastare questi fenomeni, che contribuiscono significativamente al disagio giovanile e alla formazione delle cosiddette baby-gang.

L’incontro ha visto la partecipazione di figure istituzionali e professionali di rilievo, tra cui il sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente, e l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Molise, Gianluca Cefaratti. Tra i relatori, erano presenti anche il M.llo Eraldo D’Andrea, Comandante della Stazione Carabinieri di Vinchiaturo; Antonella Petrella, Vice Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise; Vincenzo Cimino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise e di Corecom Molise; Valeria Ferra, Dirigente Scolastica del CPIA M. Alberto Manzi di Campobasso; Cristiana Maglieri dell’I.I.S.S. Boiano – Vinchiaturo; Maria Di Bartolomeo dell’Istituto Comprensivo “Matese” di Vinchiaturo; e il cantautore Stefano Di Nucci. La moderazione dell’evento è stata affidata a Fabio Iannucci, Presidente di Stop Bullismo Odv di Macchia d’Isernia.

Durante l’incontro, sono stati affrontati diversi aspetti del bullismo e del cyberbullismo, con un focus particolare sulle strategie di prevenzione e sull’importanza dell’educazione per combattere questi fenomeni. L’iniziativa ha ribadito la necessità di un’azione congiunta tra istituzioni, scuole, famiglie e associazioni per costruire una rete di supporto e informazione che possa davvero fare la differenza nella vita dei giovani.

La campagna itinerante “Il Bullismo non va in Vacanza” continua il suo tour, portando avanti un messaggio di speranza e di cambiamento, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere quante più persone possibile nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Grazie all’impegno di queste associazioni e dei professionisti coinvolti, si spera di creare un ambiente più sicuro e accogliente per i giovani, dove possano crescere e svilupparsi lontano da violenze e abusi.