Il governatore ha partecipato alla prima sessione dei lavori incentrata anche sul rafforzamento della democrazia territoriale
STRASBURGO. Rafforzamento della democrazia territoriale e della governance multilivello. Questi alcuni dei temi della prima sessione di lavori del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa in corso a Strasburgo a cui ha partecipato il presidente della Regione Molise Francesco Roberti.
La Conferenza, alla quale stanno partecipando le associazioni nazionali delle autorità locali e regionali dei 46 Stati membri, è stata organizzata in occasione del 75° anniversario del Consiglio d’Europa e del 30° anniversario del Congresso.
A guidare la delegazione italiana è il Direttore dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa Fabio Travaglini.
L’Italia è presente con Roberti in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma (in qualità di coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome) e con la presidente dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Milena Bertani.
Nella prima giornata di lavori il dibattito si è soffermato nel rafforzamento della democrazia territoriale e della governance multilivello, ma anche sulla resilienza, ricostruzione e riforma dell’Ucraina. Tra i relatori, oltre al Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Marc Cools, anche il sindaco di Instanbul, Ekrem Imamoglu, e il primo cittadino di Kiev, Vitali Klitschko.
Al termine dei lavori della seconda giornata di dibattito e incontri, sarà sottoscritto un documento congiunto tra Consiglio d’Europa e le associazioni nazionali delle autorità locali e regionali.
“Al Palazzo d’Europa – ha spiegato Roberti – abbiamo discusso dell’importanza della governance multilivello per affrontare le sfide a cui sono chiamati i Paesi, come le guerre, le crisi climatiche, ambientali e sociali. Per governance multilivello si intende un’azione coordinata dell’Unione, degli Stati membri e degli enti regionali e locali fondata sul partenariato e volta a definire e attuare le politiche dell’UE. Quest’azione si fonda sui principi di sussidiarietà, proporzionalità e partenariato, concretizzandosi attraverso una cooperazione operativa e istituzionalizzata. Grazie alla governance multilivello si condividono le buone pratiche e si sviluppa la democrazia partecipativa. Attualmente nell’Unione Europea ci sono oltre 90mila enti regionali e locali, che dispongono di ampi poteri in settori chiave, rispetto ai quali la governance multilivello è indispensabile per garantire una stretta cooperazione tra i diversi livelli di governo e, quindi, al fine di attuare l’agenda comunitaria e rispondere alle sfide globali”.
“Nel corso della Conferenza, inoltre, ci siamo confrontati sulla guerra in Ucraina e sul ruolo che gli Stati membri hanno nel lavorare insieme, per far sì che la guerra termini il prima possibile, ripristinando pace, diritti umani, valori democratici – ha concluso– La collaborazione tra le associazioni nazionali, locali e regionali degli Stati membri con quelli dell’Ucraina sarà indispensabile per contribuire al processo di ripresa e ricostruzione delle zone martoriate dalla guerra e dai bombardamenti”.