In discussione le principali criticità relative a liste d’attesa, medicina territoriale e non autosufficienza


CAMPOBASSO. Le organizzazioni sindacali dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL Abruzzo Molise e UILP UIL Molise si sono riunite l’11 settembre 2024 con le istituzioni regionali per discutere di sanità. All’incontro, richiesto dai sindacati e prontamente convocato dal Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, erano presenti gli Assessori Angelo Michele Iorio e Gianluca Cefaratti, insieme ai vertici della sanità regionale.

La discussione si è focalizzata su diversi temi critici: liste d’attesa, riassetto della medicina territoriale, piano di rientro dal disavanzo sanitario e risorse per la non autosufficienza. La Regione ha evidenziato i progressi nella gestione delle liste d’attesa, mostrando risultati positivi rispetto alla situazione critica iniziale. Tuttavia, il riassetto della medicina territoriale risulta un percorso complesso che richiederà più tempo. I sindacati hanno espresso preoccupazione per la carenza di personale medico-sanitario, che potrebbe compromettere il funzionamento delle nuove strutture previste, come Case e Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali.

Per i medici di medicina generale, la Regione ha completato un corso di formazione specifica che ha abilitato nuovi professionisti, ma persistono problemi per i pediatri di libera scelta e per i medici specialisti, a causa della mancanza di risorse. Si sta intervenendo per stabilizzare il personale del 118 trasformandolo da convenzionato a strutturato.

Il confronto ha toccato anche il Piano Triennale Regionale 2022/2024 per la Non Autosufficienza, evidenziando la carenza di medici nell’Unità di Valutazione Multidimensionale e la necessità di una maggiore integrazione socio-sanitaria. I sindacati hanno chiesto l’istituzione di un Osservatorio e il coinvolgimento nei monitoraggi di verifica, sottolineando che i fondi nazionali per il sociale e la sanità sono insufficienti per le crescenti esigenze di una popolazione che invecchia.

La discussione sul Piano di rientro dal disavanzo sanitario è stata rimandata a un futuro incontro per approfondimenti. Nonostante le criticità, la riunione si è conclusa positivamente, con le istituzioni che hanno manifestato disponibilità a rispondere alle richieste dei sindacati e a proseguire il confronto attraverso incontri periodici. Le organizzazioni sindacali dei pensionati continueranno a monitorare l’attuazione delle misure discusse per garantire un’adeguata risposta alle esigenze del territorio.