La sentenza del tribunale di Larino al termine del processo partito a seguito degli accertamenti della Guardia di Finanza. L’uomo è stato assistito dall’avvocato Danilo Leva


LARINO. Indebita percezione di pubbliche erogazioni: è arrivata oggi la sentenza di assoluzione da parte del tribunale collegiale di Larino per un noto imprenditore di Termoli.

I fatti risalgono ai mesi di marzo e aprile del 2020, periodo del primo lockdown, quando i lavoratori dell’azienda guidata dall’uomo avevano usufruito della cassa integrazione a causa delle chiusure legate al Covid-19.

Tuttavia, a seguito di alcuni accertamenti, gli uomini della Guardia di Finanza avevano denunciato l’imprenditore, scoprendo che tre lavoratrici, nonostante fossero in cassa integrazione, avevano continuato a lavorare. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio e l’avvio del processo a carico dell’uomo, assistito dall’avvocato Danilo Leva.

Oggi, al termine del dibattimento, l’assoulzione ai sensi dell’articolo 530, comma 1, del codice di procedura penale.