Vanta un lungo curriculum, in particolare nel campo delle investigazioni contro la criminalità organizzata


BOJANO. Nei giorni scorsi si è insediato a Bojano il tenente Luca Palladino, nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri. Nato nel 1978 a Cassino, Palladino è in procinto di essere promosso al grado di Capitano. La sua carriera nell’Arma, iniziata nel 1998, è caratterizzata da un lungo curriculum, in particolare nel campo delle investigazioni contro la criminalità organizzata. Durante il suo servizio, ha svolto incarichi in diverse regioni italiane, tra cui la Campania e la Calabria, oltre a partecipare a missioni internazionali in Afghanistan, Kosovo e Cisgiordania, operando in complessi scenari di crisi.

Palladino vanta una solida formazione accademica: è laureato in Giurisprudenza e Criminologia presso l’Università di Bologna e ha conseguito un Master in Management della Pubblica Amministrazione, qualifiche che arricchiscono ulteriormente il suo profilo professionale.

Prima del suo trasferimento a Bojano, il Tenente Palladino ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Soverato. Il nuovo incarico lo vede succedere al Capitano Edgard Pica, che ha lasciato la guida della Compagnia di Bojano dopo cinque anni per assumere il Comando della Compagnia Carabinieri di Nola.

“Vi ringrazio sentitamente per gli auguri e per la stima che avete voluto rivolgermi in occasione del mio nuovo incarico al Comando della Compagnia Carabinieri di Bojano. È per me un grande onore poter contribuire alla sicurezza di questo territorio e lavorare al fianco di professionisti di grande valore. È mia ferma intenzione continuare a consolidare il legame di fiducia tra l’Arma e la cittadinanza, basato su valori condivisi quali la legalità, la sicurezza e la cooperazione attiva. Mi impegno a portare avanti questi propositi con dedizione e spirito di servizio, consapevole della responsabilità e dell’onore che questo incarico comporta, certo di una proficua collaborazione con tutti i cittadini e le istituzioni del territorio”.