La parlamentare molisana di Fratelli d’Italia ha chiesto di conoscere quali siano gli intendimenti per l’implementazione e attuazione del sistema integrato
ROMA. La parlamentare molisana di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta ha interrogato, in Commissione, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali per conoscere quali siano gli intendimenti per l’implementazione e attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali dell’ambito territoriale sociale, con particolare riguardo al potenziamento degli Ambiti Territoriali Sociali.
“Gli Ambiti Territoriali Sociali sono il nuovo punto di riferimento, sul piano programmatorio, organizzativo e gestionale, delle funzioni sociali e assistenziali in capo agli enti locali, indispensabile per agevolare l’inclusione sociale e l’autonomia di persone fragili in condizione di svantaggio – ha sottolineato la deputata di Fratelli d’Italia – La definizione dell’assetto organizzativo degli ATS rappresenta un’occasione importante per promuovere un sistema di welfare secondo un modello integrato dei servizi sociali, come già sperimentato nell’ambito socio-sanitario, anche con gli altri ambiti della vita sociale – ha proseguito Lancellotta – Un ruolo centrale nel potenziamento degli ATS, nei programmi del Ministero, verrà riservato alla figura dello psicologo, il cui fabbisogno verrà calcolato in modo tale da garantire la presenza di un professionista ogni 20 mila abitanti. L’iniziativa, che conta su un finanziamento di 300 milioni di euro, è indice della volontà di rafforzare quel sistema di cura e promozione del benessere, basato sulla capillarità territoriale, sulla multidisciplinarietà e sul “dialogo” tra le competenze”.
“L’Ambito Territoriale Sociale, sede principale della programmazione locale e di coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, non può prescindere da azioni sinergiche e cooperative con le diverse istituzioni pubbliche, del terzo settore e del volontariato, per la piena attuazione dei Leps, per la promozione di politiche efficaci di inclusione sociale e lo sviluppo di percorsi di coesione sociale nelle comunità territoriali”, ha concluso la deputata molisana.
A rispondere è stato il vice-Ministro Bellucci, che ha sottolineato come con le risorse del Programma Nazionale di inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 il Governo Meloni abbia deciso di destinare la somma di 300 milioni di euro per finanziare l’assunzione a tempo determinato, per un triennio, di psicologi, educatori socio-sanitari, profili amministrativi e contabili-economici da inserire negli Ambiti Territoriali Sociali. Sarà, dunque, compito degli Ambiti Territoriali Sociali – tra i quali i 7 Ambiti molisani – segnalare al Ministero il concreto fabbisogno e, in conseguenza, si procederà con le procedure di selezione.
Il viceministro ha ricordato la manifestazione di interesse pubblicata dal Ministero lo scorso 19 luglio, finalizzata alla selezione di Enti del Terzo Settore per la co-progettazione di un intervento di sistematizzazione, di empowerment delle equipe multidisciplinari operanti nei servizi sociali, di accompagnamento metodologico agli ambiti territoriali nella progettazione e realizzazione di azioni volte a favorire l’inclusione sociale e superare le condizioni di fragilità delle persone di minore età a rischio di povertà ed esclusione sociale. Il finanziamento, in questo caso, è stato pari ad euro 2 milioni e 300mila.
Nella controreplica la deputata Lancellotta ha sottolineato come, “ancora una volta, il Governo Meloni, in maniera concreta, si dimostri attento alle esigenze delle persone fragili, rivendicando come, per la prima volta, un Governo interviene in maniera strutturale per mettere a sistema, anche all’interno degli Ambiti Territoriali Sociali, un insieme di figure professionali tali da rendere maggiormente fruibili ed efficaci i servizi sociali a tutela delle famiglie e dei minori più fragili e bisognosi”.