Il consigliere regionale Andrea Greco si fa portavoce delle preoccupazioni espresse da cittadini e imprenditori
AGNONE. La chiusura della filiale di Agnone va scongiurata: per questo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Greco – facendosi portavoce delle preoccupazioni espresse dal territorio – ha scritto ai vertici della Bper.
“La filiale di Agnone ha svolto, e continua a svolgere – si legge nella missiva – un ruolo cruciale non solo come istituto di credito, ma come punto di riferimento per i cittadini e le imprese di tutto l’Alto Molise. Basti pensare al sostegno concreto offerto negli ultimi anni, quando BPER è stata l’unica banca della zona a permettere la cessione del credito per il Superbonus, un’opportunità che ha contribuito al rilancio economico di molte famiglie e aziende del territorio.
Oltre alla gestione del Superbonus, la BPER ha assunto negli anni un ruolo fondamentale nel supporto alle imprese locali, offrendo politiche creditizie flessibili e in linea con le esigenze del territorio. Le piccole e medie imprese dell’Alto Molise hanno trovato nella filiale di Agnone un interlocutore strategico per affrontare le sfide economiche, sia in termini di investimenti che di gestione del capitale circolante. In un contesto economico fragile, BPER ha offerto linee di credito personalizzate, permettendo alle imprese di mantenere livelli di crescita sostenibili nonostante le difficoltà congiunturali.
Molti imprenditori locali riconoscono nella dottoressa Nadia Sacchetti, direttrice della filiale, una figura di riferimento che ha saputo interpretare le politiche del credito con un approccio proattivo e vicino alle esigenze del territorio. Il suo operato non si è mai limitato alla concessione di finanziamenti, ma ha saputo comprendere le dinamiche locali e le necessità delle imprese, offrendo soluzioni mirate per sostenere lo sviluppo economico e la produttività.
Grazie a questo modello di banca territoriale, che unisce la solidità di un grande istituto bancario alla capacità di dialogare direttamente con il tessuto economico locale, molte imprese hanno potuto resistere e ripartire dopo momenti di crisi. La filiale di Agnone, attraverso politiche creditizie calibrate, ha rappresentato un vero e proprio supporto economico per il territorio, che oggi più che mai necessita di una presenza bancaria solida e radicata nelle realtà produttive locali.
La preoccupazione che la chiusura della filiale possa compromettere la stabilità economica e sociale del nostro territorio è tangibile. I cittadini di Agnone e dell’Alto Molise vedono in BPER un riferimento sicuro, non solo per i servizi bancari, ma anche per il suo ruolo attivo nel sostenere il tessuto economico locale. La perdita di tale presidio non rappresenterebbe solo una questione logistica, ma sancirebbe la fine di un legame costruito su anni di fiducia reciproca.
Mi sento, pertanto, in dovere di esprimere formalmente la mia opposizione alla chiusura della filiale di Agnone, e lo faccio non solo come rappresentante delle istituzioni, ma anche come correntista di lungo corso della Vostra banca. Mi unisco alle voci di tanti altri cittadini che, nel caso di chiusura della filiale, sono pronti a trasferire i propri conti presso altri istituti di credito, qualora venisse a mancare non solo la sede fisica, ma anche il punto di riferimento professionale e umano rappresentato dalla Dottoressa Nadia Sacchetti.
Vi invito, dunque, a rivedere questa decisione, valutando attentamente l’impatto che tale chiusura avrebbe su una comunità che ha sempre considerato BPER un alleato strategico. La presenza di un istituto di credito ben radicato e integrato nel tessuto socio-economico locale, come la filiale di Agnone, è e continuerà a essere di fondamentale importanza per il nostro territorio”.