Il presidio venerdì 27 settembre davanti alla sede Inps di Isernia
ISERNIA. Sit-in di protesta per i lavoratori Proma di Pozzilli, per chiedere la cassa integrzione.
“Esprimiamo forte preoccupazione per la difficile situazione che potrebbe colpire le lavoratrici e i lavoratori della Proma, qualora l’Inps non sblocchi tempestivamente i fondi della Cassa Integrazione Ordinaria richiesti dall’azienda.” A lanciare l’allarme sul rischio di perdere il sostegno economico sono Cesare Iallonardi e Donato Giuliani, rappresentanti di Fim Cisl e Uilm Uil.
“Fino ad oggi – hanno dichiarato i sindacalisti – le somme legate all’ammortizzatore sociale sono state anticipate dall’azienda, che attende ancora il rimborso dovuto dall’Inps. Tuttavia, dopo mesi di attesa e nel pieno della crisi dell’automotive, settore in cui opera Proma, il rischio concreto è che non potremo più contare su questo vitale sostegno economico nelle fasi di fermo produttivo. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma riteniamo ormai non prorogabile un intervento urgente e risoluto per sbloccare questi fondi affinché l’azienda possa continuare a garantire la copertura economica ai suoi dipendenti durante i periodi di non produzione, come avvenuto fino ad ora”.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un intervento delle istituzioni, è stato organizzato un sit-in di protesta venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 9, davanti la sede dell’Inps provinciale di Isernia. I dipendenti della Proma saranno presenti per esprimere le loro legittime preoccupazioni e richiedere un’azione immediata, concludono Iallonardi e Giuliani.