Con il fratello Luigi ha incontrato il questore Della Cioppa e i bambini e ragazzi della San Giovanni Bosco e della Giovanni XXIII in una due giorni di appuntamenti
ISERNIA. Due giorni di appuntamenti formativi e istituzionali a Isernia per la campionessa olimpica Maria Centracchio, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Venerdì mattina, 27 settembre, l’incontro, assieme al fratello Luigi, con il questore Davide Della Cioppa: entrambi gli atleti infatti fanno parte della famiglia del Gruppo Sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato.
Dell’impresa di Maria tanto si è detto, e anche il 22enne Luigi continua la tradizione di famiglia, facendosi notare nelle varie gare a cui partecipa e vincendo la medaglia di bronzo nella seconda giornata dei Campionati Mondiali Juniores di Judo 2021.
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Durante l’incontro, il questore si è complimentato con loro per i prestigiosi risultati raggiunti, “chiaro modello di esempio sportivo virtuoso”, e ha sottolineato che “la via della legalità e della lotta al disagio giovanile passa anche per la promozione di riferimenti culturali e sociali alternativi grazie allo sport”.
Nella mattinata spazio anche a un evento formativo sui valori dello sport e del Judo alla San Giovanni Bosco, fortemente voluto dal dirigente scolastico Giuseppe Posillico. Bambini e ragazzi hanno assistito con curiosità e attenzione alla lezione dimostrativa condotta da Maria e dalla scuola del maestro Bernardo Centracchio, punto di riferimento a Isernia e dintorni per la cultura dello sport e di aggregazione sociale.
Giovedì 25, invece, l’incontro con gli studenti della Giovanni XXIII per una giornata di insegnamenti ed esibizioni che gli alunni hanno seguito attentamente, per poi mettere in pratica assieme agli atleti tutto ciò che gli avevano mostrato sul tatami adibito appositamente nella palestra dell’istituto. “Un’esperienza altamente formativa – hanno commentato dalla Giovanni XXIII – che ricorderemo con vero entusiasmo”.
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