I chiarimenti del sindaco in merito alle polemiche in atto sul progetto di demolizione e ricostruzione dell’ex edificio Ignazio Silone
ISERNIA. Sta facendo discutere a Isernia la scelta di realizzare la nuova sede della Prefettura di Isernia (e degli uffici comunali) nell’area dove attualmente sorge l’ex edificio scolastico Ignazio Silone, attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione. A sollevare polemiche la necessità di ‘sacrificare’ il campo di calcio e, quindi, uno spazio aggregativo per i ragazzi.
Nel mirino è finita l’amministrazione comunale, ritenuta ‘rea’ di non pensare abbastanza ai giovani. Sulla questione è intervenuto il sindaco Piero Castrataro, che ha respinto le accuse al mittente. “Pensiamo ai giovani – ha sottolineato – Abbiamo aperto un nuovo centro di aggregazione presso la biblioteca Romano, un altro sarà realizzato nella struttura di zona di Tremolicci che, a breve, sarà ristrutturata. E poi ne abbiamo previsto ancora un altro nell’ex magazzino merci per il quale a breve presenteremo il progetto definitivo per poi pubblicare il bando. Non solo. Ci sarà l’Officina della Cultura, che è un concorso di progettazione e che sarà messo a disposizione della città per le attività culturali e nel retro dell’auditorium prenderà forma lo Smart Lab, dedicato ai ragazzi dai 14 anni in su”.
Poi è entrato nel merito della vicenda. “Nel caso specifico – ha sottolineato – c’è un piccolo sacrificio che non riguarda l’attività commerciale perché è garantito il fatto che nella nuova struttura troverà ampio spazio, anche per attività aggregative. ‘Sacrifichiamo’ solo il campetto che però verrà rilocalizzato. Pensiamo al parco stazione, ma non solo. Ad esempio, quando la sede del Fermi-Mattei sarà ristrutturata ci sarà la disponibilità del campetto all’aperto. Abbiamo avviato un’interlocuzione con il presidente Daniele Saia, affinché anche gli spazi provinciali siano fruibili fuori dagli orari scolastici.
La direzione in cui stiamo andando è quella di potenziare gli spazi di aggregazione giovanile . Abbiamo sempre ascoltato i giovani. È chiaro che l’amministrazione si è trovata di fronte a una scelta importante. Una Prefettura che aveva la necessità di avere di un immobile in centro e quella dell’Ignazio Silone era l’unica possibile. Non è stato possibile realizzare nell’area della Questura perché gli uffici territoriali del Governo devono essere in centro. Io credo che si tratti di una opportunità per la città avere una Prefettura in grado di resistere in caso di terremoto. E questo non vuol dire sacrificare i giovani, per i quali stiamo facendo e continueremo a fare molto”.
Infine, il sindaco ha replicato anche a chi ha sollevato la questione dell’aumento di auto nella zona vista la previsione di una maggiore concentrazione di uffici, non escludendo affatto la possibilità di realizzare parcheggi sotterranei.
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA