Nuovi sviluppi nell’inchiesta della Dia che ha scoperto un traffico di droga con un giro d’affari di circa 3,5 milioni di euro
TERMOLI. Arresti anche nella zona di Termoli nell’ambito dell’operazione della Direzione investigativa antimafia ‘Sed’, nell’ambito della quale lo scorso 23 settembre, già 12 persone erano state arrestate perché accusate, a vario titolo, di aver promosso, diretto e partecipato ad un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Nelle ultime ore sono state eseguite altre 15 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati a accusati, a vario titolo, di aver approvvigionato, detenuto e smerciato cocaina sul mercato di Foggia e provincia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, nel Basso Molise e in Abruzzo con un giro di affari valutato in circa 3,5 milioni di euro.
Come riporta l’Ansa, le 15 nuove misure (nove tra carcere e domiciliari e sei con l’obbligo di dimora) sono state disposte dal gip di Bari dopo aver sottoposto gli indagati a interrogatorio preventivo, un istituto di recente entrato in vigore e duramente criticato dai magistrati baresi già lo scorso 23 settembre.
Gli arresti sono stati eseguiti a Foggia, Napoli, San Severo, Manfredonia e nelle province di Pescara, Campobasso (nella zona di Termoli), Venezia e Barletta-Andria-Trani.