Nuova provocazione dell’influencer e creator molto attiva su OnlyFans: “Con un solo gesto potete cambiare il mondo, in questo caso il mio”. Da capogiro la donazione più alta
ROMA. Michelle Comi, influencer e creator attiva anche su OnlyFans, torna a far parlare di sé con una nuova provocazione. Questa volta ha lanciato una raccolta fondi online, non per una causa benefica o un progetto umanitario, ma per finanziare un intervento di mastoplastica additiva. Un aumento del seno, per noi comuni mortali. La richiesta, pubblicata su GoFundMe, è stata formulata con un tono volutamente irriverente: “Salve sudditi, da tempo ho il desiderio di aumentare di una taglia il mio seno. Donate per contribuire anche voi all’intervento per la vostra sovrana. Vi terrò aggiornati in questo percorso”.
Molti follower hanno accolto l’appello, tanto che in appena 24 ore l’influencer ha già raccolto 12.700 euro, avvicinandosi all’obiettivo finale di 15.000 euro. Tra i donatori, spicca Federico Menconi, un imprenditore del settore odontoiatrico, che ha versato ben 3.000 euro. In un video su TikTok, Comi ha spiegato: “Non voglio vendervi fumo, come fanno altri creator. Voglio chiedervi esattamente ciò che voglio. Con un solo gesto potete cambiare il mondo, in questo caso il mio”.
Come già accaduto in altri casi, quello della provocazione è in realtà un metodo consolidato, nell’internet degli influencer, per aumentare le interazioni: si chiama ‘shitstorm’. Letteralmente, ‘tempesta di m*rda’. Il sistema capitalistico in cui vivono e di cui si nutrono gli influencer ha capito che si può provocare quel tipo di reazione per aumentare le interazioni e, in questo caso, i guadagni. Del resto, a chi importa la decenza quando si è capaci di muovere migliaia di utenti – e di euro in adv, donazioni, e non solo – ogni volta che si posta un video, di solito immancabilmente condito da link ai vari canali Telegram, dove si possono trovare i riferimenti alle risorse più ‘piccanti’ (a pagamento, ovvio) che altre piattaforme bannano.
Un circolo vizioso – ma soprattutto un giro di cospicue somme – che, però, non sfugge agli occhi delle forze dell’ordine: è di queste ore infatti la notizia di un’indagine a carico di Madalina Ioana Filip, conosciuta online come Mady Giò. Regina dei social da un milione e mezzo di follower, in particolare su OnlyFans, dove vantava un successo notevole e dichiarava di guadagnare oltre centomila euro al mese, con stili di vita iper lussuosi sbandierati davanti alle telecamere. L’ex cameriera 29enne di origini rumene aveva trasferito la sua residenza da Cassano Magnago, in provincia di Varese, alla Svizzera, approfittando della normativa locale che consente di ottenere la residenza con un patrimonio di 400 mila franchi, a patto di non svolgere attività lavorativa. Ma secondo la guardia di finanza, che sta indagando sul caso, l’influencer avrebbe mantenuto il suo domicilio fiscale e parte delle attività economiche in Italia, evadendo così il fisco italiano per una cifra pari a 1,5 milioni di euro. Questo, oltre a non aver pagato la cosiddetta “tassa etica” per un ammontare di 300 mila euro.
Patrimoni ben fuori dalla portata dei “sudditi”, come non ha mancato di sottolineare la Comi: ma nel tecno-feudalesimo in cui ormai siamo immersi, concetto caro a studiosi dei social come Serena Mazzini, non possono certo mancare decime, balzelli e gabelle. Rigorosamente solo per donazioni volontarie, s’intende.
Pietro Ranieri