Sono iniziati questa mattina i riti religiosi legati a una delle ricorrenze più sentite dalla comunità. Alle ore 15  il vescovo Cibotti celebrerà la Santa Messa nel cimitero cittadino


ISERNIA. Tra fede e tradizione anche a Isernia sono iniziati i riti religiosi legati a una delle ricorrenze più sentite dalla comunità. Tanti, visto il lungo ponte di festa, i residenti rientrati in città.

E complice la bella giornata di sole, da questa mattina, sono già numerose le persone che stanno affollando il cimitero per portare fiori e recitare una preghiera sulla tomba dei loro cari che non ci sono più.

L’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Croce Rossa, ha attivato per oggi e domani (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17)  un servizio di trasporto per persone con disabilità, pensato per garantire la mobilità e facilitare la partecipazione alle commemorazioni legate alle festività di Ognissanti e dei Defunti. Gli utenti interessati possono prenotare il trasporto contattando la sede della Croce Rossa al numero 3923912878.

I RITI RELIGIOSI. Questa mattina in Cattedrale sarà celebrata la Santa Messa Solenne alle ore 10.30. Santa Messa anche alle ore 12, mentre nel pomeriggio, alle 15, la funzione officiata al cimitero dal vescovo, monsignor Camillo Cibotti in suffragio di tutti i defunti. Alle ore ore 18:00, sempre in Cattedrale, la Santa Messa e la reposizione delle Sante Reliquie. Domani, 2 novembre, in occasione della commemorazione di tutti i Defunti saranno celebrate le sante messe alle ore 09:30 e ore 18:00.

INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI. Dal mezzogiorno del 1° novembre fino a tutto il 2 novembre è possibile lucrare, una sola volta, l’indulgenza plenaria, applicabile soltanto per le anime dei fedeli defunti, visitando una chiesa e recitando il Credo e il Padre nostro. Sono inoltre da adempiere queste tre condizioni: la confessione sacramentale, la comunione Eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Papa recitando un Padre nostro e un’Ave Maria. Le tre condizioni possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti quello in cui si visita la chiesa (è tuttavia conveniente che la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Papa siano fatte nello stesso giorno in cui si compie la visita).