Serata ‘no’ per i malviventi che avevano messo a segno diversi colpi ed erano diretti in provincia di Isernia
ISERNIA. Erano certi di riuscire a farla franca, ma non avevano fatto i conti con i carabinieri della Compagnia di Isernia i ladri intercettati sulla Trignina che, dopo aver messo a segno dei furti nella zona dell’Alto Vastese erano diretti nella provincia pentra.
Dopo che l’alert lanciato dai colleghi della Centrale Operativa della Compagnia di Atessa i malfattori sono stati intercettati dal Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Isernia, che ricevuta la segnalazione e intuito quale potesse essere la direttrice di rientro, gli hanno tagliato la via di fuga e dopo un lungo inseguimento li hanno costretti ad abbandonare auto e refurtiva.
Il veicolo, che procedeva sulla SS 650 in direzione Isernia, notati i militari, ha accelerato la marcia, non fermandosi all’alt dei Carabinieri, i quali nel giro di pochi secondi si sono posti all’inseguimento, durato alcuni minuti, fino a che i malviventi, vistisi braccati, giunti allo svincolo della SS17 direzione Campobasso, hanno abbandonato l’autov e si sono dileguati nella boscaglia abbandonando il veicolo ed un borsone contenente attrezzi da scasso.
E’ stato questo il risultato degli intensificati controlli predisposti, già dai giorni precedenti, dall’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia di Isernia, al fine di prevenire furti in abitazione e reati predatori in genere.
L’intervento, è stato frutto dell’interazione sinergica tra i cittadini, che hanno prontamente segnalato al 112 il raid predatorio in atto con gli elementi utili notati, le Centrali Operative e le Pattuglie di pronto intervento dei Comandi Compagnia e Provinciali interessati nella zona di confine, che hanno subito attuato una serie di posti di controllo che, come una ragnatela operativa, hanno permesso di intercettare il target operativo di interesse. I servizi di questo genere da parte della tre Compagnie del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia saranno ulteriormente proseguiti anche nelle settimane a venire, atteso il diminuire delle ore di luce utile che costituisce un fattore di rischio per la casistica dei reati in menzione.
L’Arma della Provincia Pentra raccomanda sempre la pronta segnalazione di eventuali elementi anomali che nel senso vengono notati dalla cittadinanza attiva che, come dimostra il caso in questione, costituisce l’auspicato e fondamentale abbrivio per un efficace attività di deterrenza.