“La cattiva gestione e i conseguenti disagi imposti ai cittadini non possono essere oltremodo accettati. Per questo è giunto il tempo di agire anche a tutela delle ragioni dei cittadini”


CAMPOBASSO. Ancora una volta il Comune di Campobasso si trova a dover affrontare un grave disservizio, di cui è parte lesa, causato dall’inefficienza di Grim e Molise Acque. Questa mattina, in alcune zone della città, l’acqua è tornata con due/tre ore di ritardo rispetto a quanto comunicato precedentemente dalla Grim, causando notevoli disagi ai cittadini.

L’amministrazione comunale, all’oscuro di tutto, ha chiesto immediatamente spiegazioni sia alla Grim che a Molise Acque. “Entrambe – evidenzia il Comune in una nota – hanno confermato che il disguido è stato causato esclusivamente dall’operatore incaricato da Molise Acque (ente regionale che il Comune di Campobasso non controlla in alcun modo), il quale non ha aperto i serbatoi Calvario e Cese Basso all’ora stabilita, cioè alle cinque di questa mattina, per motivi personali.

Come amministrazione comunale, non possiamo che denunciare con forza questo ennesimo episodio di cattiva gestione del servizio idrico. È intollerabile che i cittadini debbano subire tali gravi disagi a causa dell’incompetenza e della negligenza di Grim e Molise Acque. La pazienza dei cittadini è ormai al limite, e non è accettabile che la città capoluogo venga trattata in questo modo.

Il Comune di Campobasso è parte lesa in questa vicenda che si protrae da troppo tempo. È giunto il momento di prendere provvedimenti legali forti e decisi. Annunciamo quindi la nostra intenzione di avviare un’azione legale contro Grim e Molise Acque per difendere i diritti dei cittadini e tutelare il Comune di Campobasso. Questo per mettere fine a tali disservizi e rispondere anche agli attacchi pseudo politici di chi, in malafede, fa finta di non sapere come stanno realmente le cose, alimentando solo confusione e disinformazione”.

Un’azione legale si rende dunque necessaria “affinché siano messi in atto sistemi di garanzia: se un operatore non si sente bene, ci deve essere un altro pronto a sostituirlo immediatamente, evitando che la città resti senz’acqua proprio quando la maggior parte delle persone si prepara per andare a scuola e al lavoro.

Se c’è un problema di comunicazione, tutto deve essere comunicato in tempo utile affinché ogni cittadino sia avvisato preventivamente. L’unico interesse è che il Comune di Campobasso sia trattato in maniera adeguata.

Ci impegniamo a vigilare affinché episodi simili non si ripetano in futuro e affinché sia garantita una gestione efficiente e puntuale del servizio idrico. La cattiva gestione – si legge infine nella nota del Comune – e i conseguenti disagi imposti ai cittadini non possono essere oltremodo accettati. Per questo è giunto il tempo di agire anche legalmente a tutela delle ragioni dei cittadini”.