L’operazione Drug Market II ha consentito di sequestrare oltre 11 chili di droga. Accertati circa 4300 episodi di cessione


CAMPOBASSO. Fiumi di droga che dalla Puglia arrivavano in Molise. È scattata alle prime luci dell’alba di oggi a Campobasso, Lucera, Brindisi, e San Bartolomeo in Galdo la maxi operazione messa a segno dai carabinieri di Campobasso che hanno dato esecuzione a 12 misure cautelari di cui 5 in carcere e 2 agli arresti domiciliari e 5 divieti di dimora nella Regione Molise, emesse dal Gip su richiesta della Procura nei confronti di persone responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.

LE INDAGINI. L’attività di indagine coordinata dalla Procura e condotta da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri di Campobasso, ha permesso di individuare e smantellare un’organizzazione impegnata in una sistematica attività di spaccio di cocaina, eroina ed hashish, a Campobasso. La droga arrivava dalla vicina provincia di Foggia.
‘L’attività investigativa partita a novembre del 2022, ha consentito di indirizzare le indagini nei confronti di alcuni soggetti, particolarmente attivi nella compravendita di sostanze stupefacenti, residenti in città, attraverso canali di approvvigionamento ben consolidati e facenti riferimento a soggetti di origine foggiana (i quali curavano gli approvvigionamenti delle sostanze attraverso fidati ed insospettabili corrieri), avevano organizzato un vero e proprio supermercato per lo spaccio della droga aperto in orario continuato, individuato presso l’abitazione del principale indagato e di un circolo ludico dallo stesso gestito. Nel corso dell’indagine denominata “DRUG MARKET II”, condotta con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, nonché dell’apporto ricostruttivo fornito da numerosi testimoni escussi nel corso delle indagini, sono stati raccolti a carico degli indagati gravi indizi di colpevolezza.

I NUMERI. Sono stati documentati circa 4.300 episodi di cessione di stupefacenti ed è stato quantizzato lo spaccio per oltre 11 chili totali di stupefacente, ed operati alcuni sequestri a riscontro dell’attività di indagine. All’operazione della mattinata odierna hanno preso parte circa 90 militari dell’Arma dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Campobasso, Foggia, Brindisi e Benevento, impegnati nell’esecuzione anche di 19 perquisizioni locali e personali, un velivolo del 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara e due unità cinofile della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. Nel corso delle attività investigative sono state rinvenuti e sequestrati 235.41 grammi di cocaina (900 dosi – valore sul mercato, circa 23.000 euro), 52 di eroina (350 dosi – valore sul mercato, circa 2.000 euro) e 10,725 chili di hashish (60.000 dosi – valore sul mercato, circa 100.000 euro), eseguiti 5 arresti in flagranza di reato, il sequestro di euro 31.700 costituenti il profitto del reato e effettuate 42 segnalazioni all’autorità amministrativa per l’uso personale di sostanze stupefacenti.



“L’attività investigativa così svolta – evidenzia in una nota il procuratore Nicola D’Angelo – si inserisce nel contesto delle linee di intervento che questa Procura della Repubblica ha promosso al fine di contrastare la diffusione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motivo di attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali gli indagati potranno esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito”.