All’Auditorium Gil l’omaggio alla straordinaria figura dell’educatore, tra i padri della pedagogia italiana
CAMPOBASSO. Centenario della nascita del Maestro Alberto Manzi, si terrà presso l’Auditorium Palazzo Ex Gil di Campobasso un evento speciale per celebrare uno dei padri della pedagogia italiana, noto per il suo impegno nell’educazione e per aver innovato la comunicazione educativa attraverso la televisione e la radio.
Con il motto ‘Fa quel che può, quel che non può non fa’, il programma renderà omaggio alla straordinaria figura di Manzi, promuovendo una riflessione interdisciplinare sulla personalità eclettica e sull’impegno civile e pedagogico del Maestro, finalizzata a valorizzare l’aspetto umano e inclusivo del suo operato di educatore e di scrittore e al grande valore da lui stesso attribuito alla parola che rende attori consapevoli della propria vita. L’evento avrà inizio alle ore 10.30 con l’esecuzione musicale dell’Inno d’Italia e dell’Inno d’Europa, a cura del Coro giovanile dell’istituto D’Ovidio, accompagnato dalla voce recitante di Beatrice Nicodemo, allieva di Arte scenica del Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso.
Nel programma dell’evento saranno presenti diverse autorità istituzionali, tra cui la di Campobasso, Maria Luisa Forte, il presidente della Regione Francesco Roberti, il presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino Pallante, il Prefetto di Campobasso Michela Lattarulo e la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Chimisso, che apriranno l’evento con i saluti istituzionali. A seguire, sarà proiettato un video dedicato alla figura del Maestro Alberto Manzi, icona della comunicazione innovativa.
Interverranno poi esperti del settore educativo, tra cui la professoressa Rossella Andreassi, responsabile del Museo della scuola e dell’educazione popolare presso l’Unimol, e il professor Alberto Barausse, docente di storia della scuola e delle istituzioni educative, il professor Cesare Moreno, maestro elementare e presidente dell’associazione Maestri di Strada Onlus, con un intervento della voce recitante di Beatrice Nicodemo, allieva del corso di Arte Scenica del Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso che leggerà alcuni brani significativi del maestro Manzi.
Inoltre, l’evento sarà arricchito da un collegamento con Massimo Manzi, figlio del Maestro, e con una sua alunna della sua ultima quinta elementare e da una serie di attività intergenerazionali. Un momento particolarmente significativo sarà rappresentato dall’Intervista impossibile al Maestro Manzi, realizzata da alunne e dagli alunni dell’Istituto ‘Galanti’ e del CPIA di Campobasso coordinati dall’intervento del professor Elia Rubino del Liceo delle Scienze Umane ‘G.M. Galanti’ di Campobasso con la testimonianza di una maestra ultranovantenne, Antonia Tucci.
La giornata si concluderà con la premiazione dell’opera vincitrice del concorso pittorico ‘Ricordiamo il Maestro Alberto Manzi nel centenario dalla nascita’, e un intervento della dirigente scolastica del Cpia di Campobasso, Valeria Ferra, che illustrerà il significato educativo della figura del Maestro Manzi. A moderare l’evento sarà la giornalista e docente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Rita D’Addona, presidente del Conservatorio Perosi. Scenografie e intermezzi musicali saranno curati dagli studenti del Liceo Artistico Statale G. Manzi e dagli allievi del Conservatorio di Musica ‘Perosi’ di Campobasso, creando un ambiente suggestivo e coinvolgente in onore del Maestro Manzi.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale del Molise, l’Università degli Studi del Molise e numerosi enti culturali e istituzionali del territorio, il conservatorio statale di Musica ‘L. Perosi’ di Campobasso, la Consulta Regionale e Provinciale degli Studenti ed enti culturali e Istituzionali del territorio.