Il convoglio monopiano è stato consegnato questa mattina e coprirà la tratta su Roma. Il completamento della flotta entro dicembre prossimo, come previsto dal contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e Regione Molise. Ma non mancano le critiche


ISERNIA. Arriva in Molise il primo treno elettrico monopiano di nuova generazione. Continua la rivoluzione del Regionale, brand di Trenitalia, che porterà in Molise entro dicembre 2025 dieci nuovi treni. Il nuovo treno, che circolerà da oggi – 6 novembre – sulla linea Isernia-Roma, rientra nel piano di investimenti complessivi previsti dal Contratto di Servizio tra la Regione Molise e Trenitalia, sottoscritto nel 2024 e valido fino al 2033, e finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei viaggiatori.

Il contratto, dal valore complessivo di oltre 206 milioni di euro, prevede investimenti per oltre 80,6 milioni (dei quali circa 65,2 milioni finanziati dalla Regione Molise e un autofinanziamento complessivo di Trenitalia pari a circa 15,4 milioni) destinati all’acquisto dei nuovi treni elettrici. A fine consegna, prevista per il 2026, la flotta molisana sarà la più giovane d’Italia con un’età media pari a 1,2 anni.

Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, il nuovo treno elettrico monopiano vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza. Tecnologicamente avanzati ed ecologici, i nuovi convogli sono dotati di oltre 500 posti complessivi, insieme ai 8 posti per le bici e, per il massimo comfort dei passeggeri, di prese di alimentazione per pc, tablet e cellulari e un’illuminazione led ottimizzata grazie ai grandi finestrini che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole.

“L’arrivo di questi nuovi treni riflette pienamente i valori di sostenibilità, accessibilità e intermodalità del Regionale – spiegano da Trenitalia – L’impegno verso un futuro più green si concretizza attraverso tecnologie che riducono consumi energetici e impatto ambientale, rendendo il treno l’opzione di una mobilità sempre più sostenibile. Allo stesso tempo, l’attenzione all’ accessibilità è in grado di garantire a tutti un’esperienza di viaggio confortevole e conveniente. L’integrazione con altre modalità di trasporto e l’uso della digitalizzazione sono elementi chiave per garantire un viaggio connesso e agevole, in linea con i bisogni di una generazione in movimento”.

LA PRIMA PROVA DI PARTENZA DA ISERNIA

Ma non mancano le critiche, in special modo dal Movimento Consumatori, che spiega: “Il nuovo treno è una buona notizia ma ci saranno comunque meno treni. I cittadini molisani stanno vivendo un grosso disagio per le chiusure e le riduzioni che sono state fatte del servizio. Come Movimento Consumatori chiediamo l’applicazione dell’articolo 461 della Finanziaria del 2008: con la liberalizzazione del servizio ferroviario, è stata introdotta una norma obbligatoria per cui gli enti pubblici che affidano in gestione il servizio di trasporto devono attivare l’obbligo di informazione e quattro istituti di monitoraggio del servizio da un punto di vista tecnico con le associazioni dei consumatori. E allora noi chiediamo ai cittadini di venire a firmare la nostra petizione, perché pensiamo che un’attività di controllo svolta dai cittadini sull’espletamento del servizio può essere la chiave per portare a un vero miglioramento”.