Ambra Marotta (foto Facebook)

Inutili i tentativi dei medici di salvare l’imprenditrice di Rionero Sannitico. Doloroso addio a una donna forte, coraggiosa e determinata


di Deborah Di Vincenzo

RIONERO SANNITICO. Forte, coraggiosa, determinata: era questo Ambra Marotta, l’imprenditrice 41enne di Rionero Sannitico vittima – alla vigilia del suo compleanno – del tamponamento accaduto lungo la Statale 652, in prossimità del semaforo installato per l’esecuzione di alcuni lavori lungo la Fondovalle in territorio di Castel di Sangro.

Trasferita d’urgenza Santissima Annunziata di Sulmona, non ce l’ha fatta: è morta poco dopo l’arrivo in ospedale. I medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita, ma per lei non c’è stato nulla da fare: troppo gravi i traumi riportati nell’impatto.

Una notizia che ha profondamente addolorato la comunità di Rionero e quella di Castel di Sangro, dove dalla scorsa primavera, la 41enne gestiva un ristorante.

Una laurea in Architettura tasca, era volata in Inghilterra per mettere a frutto la sua grande passione, quella per la ristorazione. Dopo alcuni anni la scelta di tornare a casa e di scommettere sul suo territorio.

Poi la tragedia, che si è consumata in una manciata di secondi, lungo una strada che Ambra conosceva bene. L’impatto è stato violentissimo e fin da subito le sue condizioni sono apparse serie. Da qui la decisione di trasferirla presso il nosocomio di Sulmona, in codice rosso.

Sul posto oltre agli operatori del 118, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, che hanno eseguito i rilievi del caso, necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.