L’incontro è in programma per domani
CASSINO. Andrea Cacciavillani parteciperà con il suo libro ‘Ostinato Ad Libitum’ alla quarta edizione di Qalici Estro-versi. Appuntamento venerdì 8 novembre alle ore 18 all’enoteca Qalici Vini&Salumi di Cassino per dialogare con l’autore del testo edito dalla molisana BigBox Edizioni.
Sceneggiatore, scrittore e regista, Cacciavillani, eclettico artista nato ad Agnone, in provincia di Isernia, porta il suo quarto lavoro letterario a Cassino, per raccontare la storia di Walter Carboni, talentuoso musicista ma privo di obiettivi ed eternamente in fuga da se stesso, che si improvvisa investigatore per aiutare un amico accusato di omicidio a Casablanca.
Classe 1970, Cacciavillani debutta come scrittore con la silloge Icaro – Cuori di cera nel 2002 ed è autore, tra gli altri, del romanzo Sogni a Bassa Risoluzione e del ricettario poetico Impasti di seduzione. Autore, sceneggiatore e regista cinematografico-televisivo, firma il pluripremiato Oltre la linea gialla, L’amore ai tempi di SH.REK. Ha lavorato per il network radiofonico Radio Kiss Kiss Network. Per il teatro ha trasposto sue poesie e racconti. È paroliere del gruppo musicale pop rock Tabula Osca. Ostinato ad libitum è il suo quarto romanzo.
“Ostinato Ad Libitum è nato quando si sono incastrate insieme un po’ di tessere – afferma l’autore – un viaggio a Casablanca, un’idea che mi vagava nella mente di raccontare un personaggio ironico e conflittuale e il mio amore per il suono del clarinetto. Il resto è venuto di conseguenza.” Ostinato Ad Libitum inizia con un corso di tango e arriva al Marocco. Walter Carboni è un clarinettista nato per caso, folgorato da Rhapsody in Blue di Gershwin – rivela il suo talento di orecchio assoluto. Sempre il caso sconvolge la sua routine mediocre che viene drammaticamente sconvolta dalla morte violenta di una giovane donna conosciuta a Casablanca. Il coinvolgimento di un suo amico nella vicenda spingerà Carboni a tornare in Marocco alla ricerca di una verità dentro e oltre le proprie certezze. Tra ironia, spezie esotiche e la polvere africana, un viaggio nell’anima, nella musica interiore e nel talento che, a volte, può salvare la vita”.