Si apre una nuova fase per la valorizzazione del sito. Rinaldi: “Passaggio essenziale per il futuro dell’area”. Consegnati 11 immobili
SEPINO. Un accordo che segna l’avvio di una nuova fase per il Parco Archeologico di Sepino. Questa mattina, la firma ufficiale del verbale di consegna dei beni dello Stato appartenenti al demanio storico-artistico, conferiti formalmente all’ente del Parco. Un atto che conferma il Parco come principale attore nella gestione e valorizzazione diretta del patrimonio storico del territorio molisano.
A firmare l’accordo sono stati Enrico Rinaldi, direttore del Parco Archeologico di Sepino e della Direzione Regionale Musei del Molise, e Francesco Tarricone, direttore regionale Abruzzo e Molise dell’Agenzia del Demanio.
Sono undici gli immobili consegnati. Si tratta di circa 1.300 mq di fabbricati, sovrapposti o integrati totalmente con i resti archeologici di epoca sannitico-romana, all’interno delle mura lungo il perimetro dell’antica città di Saepinum, in località Altilia. Gli immobili passano così in gestione al Parco che potrà riqualificarli e destinarli ad aree museali o di servizio con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale della zona.
“Sono molto soddisfatto dell’accordo raggiunto oggi – ha dichiarato Rinaldi durante la conferenza stampa – non si tratta soltanto di un atto formale e amministrativo, ma di un passaggio essenziale per il futuro dell’area. Con questa azione, gestiremo direttamente nuove strutture e spazi all’interno del Parco, ai fini della tutela e la valorizzazione di questo sito unico. Sepino è un caso raro in Italia, dove l’architettura storica e archeologica si inserisce in un contesto naturale di altissimo pregio, la cui integrità deve essere salvaguardata dalle pressioni edilizie”
Anche Tarricone ha espresso la propria soddisfazione per l’accordo. “Sono rimasto profondamente colpito – ha sottolineato – dal lavoro fatto qui al Parco di Sepino e sono convinto del grande potenziale di questo sito, che custodisce un patrimonio archeologico di eccezionale valore ancora in buona parte da svelare. L’Agenzia del Demanio si muove in questa direzione sia a livello nazionale che regionale, per promuovere iniziative simili. L’accordo di oggi è solo il primo passo di un processo più ampio, che intendiamo portare avanti con tempi rapidi e con grande determinazione”
L’atto di consegna siglato oggi rappresenta quindi un traguardo significativo per il Parco di Sepino e, più in generale, per la valorizzazione del patrimonio culturale del Molise, riaffermando l’impegno di istituzioni e territorio nella tutela e promozione dei luoghi di interesse storico-artistico.