Questa mattina la presentazione del convegno organizzato per il 14 novembre dalla Commissione regionale per la parità e le pari opportunità
CAMPOBASSO. “Il Gaslighting – sapersi difendere dalla manipolazione mentale”: presentato questa mattina in conferenza stampa nella sala Biblioteca di Palazzo D’Aimmo il convegno, organizzato Commissione regionale per la parità e le pari opportunità della Regione Molise e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale. L’incontro si terà il 14 novembre alle ore 16.30.
Ha illustrato l’iniziativa la presidente della Commissione, Giusi Di Lalla, che ha anche colto l’occasione per delineare le linee d’azione intraprese in questi mesi dalla stessa Commissione. Presente all’incontro anche il vicepresidente della Commissione Mario D’Apice e le commissarie Iulia Iemma e Viviana Pizzi.
La presidente Di Lalla, tra le altre cose, ha evidenziato come la scelta di realizzare un convegno divulgativo su una problematica, come quella del Gaslighting, che coinvolge fette importanti della società sia stata strategica rispetto alla consapevolezza che questo particolare tipo di manipolazione mentale vede agire specifici soggetti, purtroppo tante volte indisturbati, tra le mura domestiche, in famiglia, sui posti di lavoro, nei rapporti sentimentali o amicali, nel mondo scolastico o in quello sportivo o comunque sociale.
“Nostro obiettivo -ha detto – è creare le condizioni innanzitutto per rendere consapevoli le vittime di quello che stanno subendo e per spronare, quindi, istituzioni e società a capire cosa sta accadendo alle vittime e ad agire di conseguenza, ciascuno per la propria competenza. La Commissione parità e pari opportunità è dunque fortemente impegnata sul fronte della divulgazione delle tecniche per riconoscere le azioni di manipolazione mentale, per sostenere chi ne è stato oggetto, per creare una coscienza sociale capace di isolare il gaslighter”.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, che ha ringraziato la presidente Di Lalla a nome di tutta la Commissione regionale per la parità e le pari opportunità della Regione Molise per questa iniziativa “che -ha detto- la Presidenza dell’Assemblea Legislativa regionale ha voluto convintamente patrocinare e che, ne sono sicuro, sarà utilissima a creare una cultura di conoscenza sociale diffusa e consapevole di questo odioso fenomeno di manipolazione mentale al fine di attuare opportune iniziative di prevenzione dello stesso in ambito familiare, lavorativo e sociale, alle quali far seguire le necessarie azioni di sostegno concreto e accompagnamento delle vittime”.
Pallante, poi, raccogliendo lo spunto giunto dall’intervento della commissaria Iemma, circa il vuoto normativo oggi vigente su questo particolare tipo di fenomeno manipolativo dell’altrui volontà e consapevolezza, si è detto disponibile a far svolgere al Consiglio regionale, nell’ambito delle proprie prerogative, un ruolo propulsivo a livello nazionale per colmare tale vuoto.