Il giovane talento ha ricevuto il premio ‘Vittorio Barbagiovanni’ nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza


ROMA-CAMPOBASSO. Nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza, ieri 8 Novembre si è svolta la XII edizione del Premio Internazionale Medaglia d’Oro, promosso dall’Associazione Maison des Artistes, presieduta dal Dott. Eugenio Morgia. Un evento, che ha visto riconoscimenti assegnati a eminenti personalità del mondo scientifico, religioso e artistico ha premiato, personalità di rilievo quali il Soprano Katia Ricciarelli, il Tenore Francesco Zingarielli, il Maestro Demo Moraelli, il Maestro Kozeta Prifti, il Maestro Marcello Cirillo, il Maestro Andrea Ceccomori, la cantautrice Mariella Nava e gli attori Daniela Poggi e Ricky Tognazzi, e anche il giovanissimo e promettente Vincenzo Salzillo, tredicenne di Pescolanciano noto per le sue doti artistiche e interpretative.

In occasione di questa edizione, è stato introdotto per la prima volta, il Premio Vittorio Barbagiovanni, dedicato alla memoria dell’ingegnere, scrittore e musicista scomparso due anni fa, che fu uno dei fondatori dell’associazione Maison des Artistes. Barbagiovanni, noto anche per essere stato il pioniere della messa in orbita del primo satellite di comunicazione italiano, Sirio 1, era conosciuto per la sua grande passione nella scoperta di giovani talenti musicali.

Vincenzo Salzillo, studente al Liceo Delle Scienze Umane Vincenzo Cuoco di Isernia e studente di pianoforte al Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso sotto la guida del maestro Aldo Ragone, ha omaggiato il pubblico con un’esibizione che ha lasciato il segno. Il giovane Salzillo ha eseguito due brani di Chopin: un’opera postuma del compositore polacco, rinvenuta in America appena quindici giorni fa, a seguire il famoso Valzer Op. 64 n. 2, un pezzo che ha incantato per la sua delicatezza e virtuosismo. Il riconoscimento è stato consegnato a Vincenzo dal Presidente della Maison, Eugenio Morgia, e dalla famiglia Barbagiovanni, in un momento di grande emozione.