Oggi l’audizione nella riunione della Prima e Quarta Commissione. Esposte le novità che riguardano il Molise, a partire dall’apertura delle Case della salute
CAMPOBASSO. Riduzione delle liste d’attesa in sanità, Cot e Case della salute, sotto la presidenza del presidente Nicola Cavaliere (IV Commissione) si sono riunite oggi la Prima e Quarta Commissione consiliare regionale che, nell’ambito dell’Indagine conoscitiva hanno audito per la Struttura commissariale per il rientro dal deficit sanitario, il sub commissario Ulisse Di Giacomo, e il direttore generale dell’Asrem Giovanni Di Santo.
Il sub commissario Di Giacomo, nel suo intervento ha ricordato i diversi passaggi posti in essere dalla Struttura commissariale, in termini di riunioni tecnico-operative con i soggetti interessati e l’emanazione di specifici decreti di programmazione e di organizzazione, per attivare le iniziative necessarie alla riduzione delle liste d’attesa su tutto il territorio regionale.
I dati relativi alle 65 prestazioni che il Ministero della Salute monitora per comprendere il fenomeno delle liste d’attesa, ha spiegato Di Giacomo, riportano per il 2024 dati positivi, che evidenziano un’importante riduzione delle tempistiche per le diverse prestazione richieste dall’utenza molisana. Allo stesso tempo Di Giacomo ha fornito notizie circa l’organizzazione delle 3 COT, ciascuna per ogni distretto, e delle azioni in via di espletamento per l’attivazione, nelle tempistiche previste dalla normativa nazionale, delle Case della salute sul territorio regionale.
I diversi commissari hanno posto a Di Giacomo delle domande tecniche, per chiarire una serie di questioni riferite agli argomenti oggi in esame e trattazione. In proposito il presidente Cavaliere ha convocato un’altra seduta congiunta delle due Commissioni per la giornata di domani, al fine di consentire al sub commissario di approfondire le domande rivoltegli e fornire ai consiglieri gli opportuni riscontri.
Il direttore dell’Asrem Di Santo, nel suo intervento, ha ricordato tutto il lavoro svolto da lui e dai suoi collaboratori rispetto alle problematiche per le quali è stata chiesta la sua audizione. In particolare, Di Santo, ha evidenziato che, a valle della definizione degli obiettivi assegnati, in particolar modo per le liste di attesa, si è passati alla costituzione di una cabina di regia e all’attivazione di una serie di azioni necessarie a riorganizzare completamente il sistema. Primariamente – ha riferito ancora il dg – attraverso diversi passaggi organizzativi, si sono ridefinizione le diverse agende mediche che sono state poste alla fruizione del Cup, anch’esso opportunamente rivisto rispetto alle criticità che si sono evidenziate in passato. Di Santo ha quindi evidenziato come i vertici della sua struttura in questi mesi si siano adoperati per definire sia l’offerta di servizi e prestazione dell’Asrem sia per individuare la domanda di sanità proveniente da territorio, con un opportuno focus sull’appropriatezza delle prescrizioni di esami diagnostici e visite specialistiche.
Hanno accompagnato il direttore dell’Asrem i dirigenti dell’azienda, Raffaele Malatesta e Francesco Volpe.