Alla terza edizione del Festival Consonance il giovanissimo studente del conservatorio ‘Perosi’ si è esibito con Schubert


CAMPOBASSO-MOSCA. Il 9 novembre 2024, a Mosca, si è svolta la terza edizione del prestigioso Festival Consonance, un evento di rilievo nel panorama musicale internazionale, organizzato dal direttore Andrey Leonov e dalla direttrice artistica Tatyana Galchinova. Il festival, parte del progetto internazionale “Il soggiorno di Garaev”, riunisce giovani talenti musicali da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico internazionale e di acquisire esperienza a livello globale.

Quest’anno, uno degli ospiti è stato Vincenzo Salzillo, un talentuoso pianista di soli tredici anni, che ha partecipato come unico rappresentante italiano. Salzillo ha incantato il pubblico con l’esecuzione dell’Impromptu Op. 90 n. 2 di Franz Schubert, un brano simbolo del romanticismo europeo che ha messo in evidenza la sua straordinaria tecnica e maturità musicale, ben al di là della sua giovane età.

La sua performance, apprezzata per la profondità interpretativa e la raffinatezza tecnica, è stata un momento di grande prestigio per il giovane artista, che ha ricevuto un diploma di partecipazione come riconoscimento per il suo talento e impegno. Un tributo speciale è stato riservato anche al suo insegnante, il Maestro Aldo Ragone, pianista e concertista, che guida Vincenzo nel suo percorso formativo presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso.

Il Festival Consonance, come ogni anno, ha dimostrato l’importanza di eventi che danno visibilità ai giovani musicisti e celebrano l’interscambio culturale, con la musica che si conferma come linguaggio universale in grado di unire diverse tradizioni e culture. La partecipazione di talenti come Salzillo testimonia la crescente attenzione riservata alle nuove generazioni di artisti e l’importanza di offrire loro occasioni di crescita in ambito internazionale.

Grazie all’impegno della Scuola Kara Garayev e del suo direttore Andrey Leonov, eventi come questo rappresentano una piattaforma fondamentale per il futuro musicale dei giovani artisti, aprendo loro nuove e importanti opportunità di carriera.