“Era stato dichiarato che il 18 novembre 2023 sarebbero finiti i lavori, vogliamo vedere le carte”, dichiarano dalla società sportiva bianconera


VENAFRO. L’A.S.D. Venafro F.C., con una nota stampa, esprime rammarico per la condizione critica del Palapedemontana, “struttura non ancora omologata per ospitare gare ufficiali”, tanto da costringere la società a rinunciare alla Serie B, “nonostante l’abbia conquistata sul campo”.

La situazione – si legge – è stata aggravata da una lettera inviata dal sindaco Ricci alla Divisione Calcio a 5, datata settembre 2024, in cui il primo cittadino avrebbe dichiarato che il palazzetto fosse già stato ristrutturato o in fase di completamento, al punto da non compromettere le attività sportive. Tuttavia, secondo il Venafro F.C., questa dichiarazione risulterebbe priva di fondamento, come dimostrato anche da prove fotografiche che testimoniano lo stato inadeguato della struttura.

La società sottolinea come l’amministrazione comunale sembri ignorare la rilevanza dello sport a Venafro, al punto che non si organizza più nemmeno la tradizionale festa dello sport. L’A.S.D. Venafro F.C. ritiene inoltre che il sindaco procederebbe con una gestione approssimativa delle infrastrutture. A conferma di ciò, la società cita le gravi carenze del Palapedemontana: dagli spogliatoi inagibili, distrutti durante i lavori, fino alla mancanza di documenti di omologazione aggiornati, necessari per l’autorizzazione della struttura da parte degli organi sportivi ufficiali della FIGC.

Nonostante ripetute richieste di accesso agli atti, la società afferma altresì di non ha ancora ricevuto la documentazione sui lavori, lamentando mancata trasparenza amministrativa. In risposta al presunto atteggiamento di chiusura della giunta comunale, l’A.S.D. Venafro F.C. sottolinea che ogni associazione sportiva ha diritto a pari dignità e opportunità, in linea con i principi di una Repubblica democratica. La società ritiene inoltre inaccettabile che il regolamento per l’uso degli impianti comunali sia stato recentemente modificato, limitandone la fruibilità secondo criteri che appaiono poco inclusivi.

Nel comunicato, il Venafro F.C. invita il sindaco Ricci a ricordare il suo ruolo di rappresentante di tutti i cittadini di Venafro e a promuovere la diffusione e l’accessibilità dello sport. Secondo la società, una gestione più attenta e aperta degli impianti sportivi migliorerebbe la qualità della vita cittadina e consentirebbe alla comunità di Venafro di progredire al passo con i tempi, invece di rimanere ancorata al passato.