Prevista la concessione di un sostegno fino a 3mila euro per i gestori delle attività commerciali


CAMPOBASSO. Contributi per l’abbattimento di barriere architettoniche nelle attività commerciali aperte al pubblico, questa la proposta dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Mario Annuario, Stefania di Claudio e Francesco Pilone, che hanno chiesto di predisporre un apposito capitolo di bilancio. I dettagli sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa

Il Regolamento comunale, approvato nel 2008 su proposta dell’allora consigliere Pilone, mira alla predisposizione di un contributo pari ad un massimo del 60% e non superiore ad un importo di 3mila euro, a fondo perduto, attraverso predisposizione di regolare bando pubblico, per tutte quelle attività presenti nel centro storico della città di Campobasso, che volessero avanzare interventi volti a garantire l’accessibilità e la visitabilità dei propri locali commerciali.

“Si tratta di uno strumento importante che andrebbe valorizzato, oltre che utilizzato – ha affermato il capogruppo Pilone – per due ragioni di idee: primo per affrontare con responsabilità e concretezza il tema della diversabilità e tutte le criticità ad esso correlate, poi per un segnale di attenzione alle tante attività commerciali dell’area Murattiana’ di Campobasso, che da anni investono con sacrificio sul loro lavoro a servizio della collettività. Chiediamo un atto di corresponsabilità alla giunta e alla maggioranza – ha ribadito Pilone – per un’azione sinergica volta ad una pianificazione di sviluppo condivisa”.

“Com’è noto – ha continuato la consigliera Di Claudio – la persona diversamente abile può avere limitazioni delle proprie capacità di funzionamento in ordine all’autosufficienza e all’autonomia, per questo siamo chiamati alla massima attenzione verso il concetto stesso della diversabilità, come presupposto imprescindibile del nostro agire politico/amministrativo”.

“Proprio per andare incontro a queste esigenze di integrazione del soggetto diversamente abile – ha aggiunto il consigliere Annuario – e per promuovere una cultura tesa all’abbattimento di tutte quelle barriere architettoniche che ancora oggi sono presenti nel Centro Storico, abbiamo chiesto ai vari organismi della maggioranza di volersi adoperare, in occasione della prossima stesura del Bilancio di previsione, e secondo le proprie competenze, per la predisposizione di uno specifico capitol, volto allo stanziamento di fondi necessari all’assolvimento delle esigenze previste dal Regolamento”.