Lascia il servizio attivo dopo 41 anni di servizio


ISERNIA. Dopo 41 anni di servizio, il Colonnello Nicolino Petrocco, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, lascia il servizio attivo per raggiunti limiti di età. Originario della provincia di Campobasso, sposato con due figlie, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1983 svolgendo il servizio di leva quale Carabiniere ausiliario. L’anno successivo frequenta il corso biennale presso la scuola Sottoufficiali Carabinieri di Velletri e Firenze, a conclusione del quale viene destinato con il grado di Vice Brigadiere, alla Scuola Allievi Carabinieri di Roma. Nel 1999 vince il concorso per Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e dopo aver superato, con profitto, il corso addestrativo è stato promosso al grado di Sottotenente.

Da Ufficiale, il primo incarico è stato quello di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Torre Annunziata (NA), ritenuta tra le aree più critiche e sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la forte presenza della criminalità organizzata. Dal 2003 ricopre l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Ortona (CH), fino al 2009, quando viene trasferito all’allora Comando Regione Carabinieri Molise di Campobasso, dove gli vengono assegnati diversi incarichi. Dal 2013 al 2019 è Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Campobasso e dal mese di settembre 2019 assume l’incarico del neo costituito Ufficio Comando presso il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia.

Durante il servizio gli sono state conferite diverse onorificenze, tra le quali: la Croce d’oro con Stelletta (40 anni) per Anzianità di Servizio e la Croce d’oro di Lungo Comando dell’Esercito. Nel 1996 gli è stata concessa la Croce ‘Pro Ecclesia et Pontefice’ da Papa Giovanni Paolo II.

Una carriera, quella del Colonnello Nicolino Petrocco, condotta in modo esemplare, con serietà, disponibilità e abnegazione, meritando encomi ed elogi dai suoi superiori e attestati di stima da parte dei cittadini residenti nei luoghi dove ha prestato servizio