I dati emersi dall’elaborazione della Cgia di Mestre che ha analizzato i dati Istat. Previsto un calo per i regali di Natale


CAMPOBASSO/ISERNIA. Cibo, ma anche benzina e bollette: nel 2023 la spesa media mensile di una famiglia molisana è stata di 1.991 euro. Questo  quanto emerge da una elaborazione della Cgia di Mestre su dati Istat.  Ad incidere in maniera prevalente sul totale sono state le spese obbligate (56%).

Per cibo, casa (al netto dei fitti figurativi) e trasporti, una famiglia molisana ha speso mensilmente 1.114 euro, 877 per l’acquisto di beni complementari. In questo ultimo caso il ventaglio è molto ampio. Si va dai costi per l’acquisto di abbigliamento, servizi sanitari, istruzione, assicurativi e finanziari, a quelli per la casa e le attività ricreative.

Lo studio evidenzia che dopo il periodo del Covid e la crisi energetica che hanno caratterizzato il triennio 2020/2022, le spese “obbligate” si sono stabilizzate su soglie più elevate. A causa, sicuramente, anche del forte aumento dell’inflazione e della conseguente erosione degli stipendi che si sono verificati in questi anni, molte famiglie sono state costrette a concentrare gli acquisti in particolare per “vivere” e per recarsi/tornare dai luoghi di lavoro/studio.

Non è da escludere che, con spese “obbligate” in grado ormai di “drenare” ben oltre la metà della spesa totale delle famiglie, i prossimi acquisti di Natale subiscano una frenata rispetto a quanto avvenuto nel 2023. L’anno scorso, infatti, le stime indicano che in Italia la spesa per i regali da mettere sotto l’albero è stata pari a poco più di 11 miliardi di euro. Quest’anno, invece, dovrebbe aggirarsi attorno ai 10 miliardi di euro (-9 per cento). Le ragioni di questa contrazione vanno ricercate nella minore disponibilità di spesa delle famiglie, a fronte delle difficoltà economiche avvertite negli ultimi mesi, e dal fatto che sempre più persone anticipano l’acquisto dei regali di Natale a fine novembre, approfittando degli sconti offerti dal Black Friday.