L’intervento del coordinatore regionale del Molise al termine dei lavori a Roma


ROMA/CAMPOBASSO. “L’Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle, un momento storico che ha segnato una tappa fondamentale nell’evoluzione del progetto politico”. Lo ha sottolineato Antonio Federico, coordinatore regionale del Molise del M5S, esprimendo piena soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando il valore di un percorso che ha coinvolto attivamente migliaia di iscritti e gruppi territoriali.

“L’Assemblea Costituente è stata il frutto di tre mesi di lavoro intenso – ha dichiarato Federico – Abbiamo raccolto migliaia di contributi, individuato temi e priorità con una prima votazione, e rielaborato le proposte nei tavoli tematici. Attraverso le agorà, ogni attivista ha potuto portare il proprio contributo, per poi arrivare alla fase finale con la partecipazione di quasi 90mila iscritti al voto. Questo processo dimostra che la partecipazione attiva, fondamento originario del Movimento, resta ancora oggi il nostro pilastro fondamentale”.

Riflettendo sull’evoluzione del Movimento, Federico ha ricordato come esso sia passato da una forza antisistema a un ruolo centrale di governo. “Come ha sottolineato il presidente Conte, non siamo fatti per restare in una torre d’avorio. Siamo pronti al confronto, a sporcarci le mani, ma sempre in modo intransigente sui nostri valori e princìpi”.

Un punto centrale della discussione è stato il posizionamento politico. “Abbiamo chiarito definitivamente che il nostro campo è quello progressista, senza ambiguità. Progressisti, ma indipendenti, perché vogliamo continuare a rappresentare un’alternativa autentica e credibile.” Federico ha poi evidenziato come questa visione sia stata già applicata in Molise. “Dalle comunali di Isernia, dove siamo in Giunta con Piero Castrataro, passando per le regionali con Roberto Gravina, fino al successo di Campobasso con Marialuisa Forte: siamo stati tra i primi a costruire una sintesi efficace nel campo progressista.”

Guardando al futuro, Federico ha sottolineato la necessità di rafforzare l’organizzazione territoriale: “C’è ancora molto lavoro da fare per essere all’altezza dei nuovi obiettivi. Serve costruire insieme un’organizzazione capillare, capace di intercettare le istanze dei cittadini e tradurle in azione politica”.

Infine, un pensiero è stato dedicato a Beppe Grillo, figura fondante del Movimento. “Grillo è stato il fondatore di questo progetto. Dispiace per l’applauso liberatorio di ieri alla votazione sull’eliminazione della figura del garante, perché non lo meritava. Tuttavia, in una comunità politica possono esserci scelte differenti e opinioni diverse: l’importante è che a prevalere sia sempre il rispetto, da tutte le parti. L’Assemblea Costituente – ha evidenziato infine Federico – ha segnato l’inizio di un nuovo percorso per il Movimento 5 Stelle. Restiamo fedeli ai nostri valori e proiettati verso il futuro, con la stessa passione e determinazione che ci hanno portato fin qui”.