Ad insospettire i carabinieri il forte odore acre che proveniva dall’abitacolo. Trovati e sequestrati 5 panetti di hashish
SAN PIETRO INFINE/ISERNIA. In viaggio con 5 panetti di hashish: pensavano di passare inosservati, ma non avevano fatto i conti con i carabinieri i due giovani isernini arrestati lungo la SS6 Casilina. È stato il forte odore acre, proveniente dall’abitacolo della macchina su cui viaggiavano i due, a indurre i carabinieri della Stazione di Rocca d’Evandro a eseguire un’approfondita perquisizione.
L’episodio è accaduto nella serata di ieri a San Pietro Infine, dove i carabinieri, nel corso di un normale servizio sulla SS6 Casilina hanno fermato e controllato un 23enne e un 25enne di Isernia che, a bordo di una Nissan Qashqai, procedevano a velocità sostenuta in direzione San Vittore del Lazio.
Mentre controllavano i documenti, i militari hanno subito avvertito un forte odore acre, tipico della sostanza stupefacente, provenire dall’interno dell’abitacolo della macchina. È quindi scattata la perquisizione personale e veicolare a seguito della quale, all’interno dello scomparto portaoggetti del bracciolo centrale anteriore, hanno rinvenuto 5 panetti di hashish del peso complessivo di 520 grammi. I due giovani sono stati quindi arrestati. Completate le formalità del caso, sono stati entrambi confinati ai domiciliari.