A Isernia la sede del comando provinciale si è illuminata di arancione


ISERNIA. In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, anche il Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia ha voluto aderire alla campagna “Orange the World” per sottolineare l’impegno quotidiano profuso dall’Istituzione sul delicato tema, illuminando di arancione la sede Pentra e installando all’ingresso dello stabile una panchina rossa su un cui lato “siede” la bandiera italiana, iconograficamente rappresentata da una Donna dalla testa cinta di corona turrita, sulla quale sono adagiate in segno di rispetto, vicinanza e affetto, due rose rosse.

In un quadro sociale e normativo in continua evoluzione, l’Arma ha avviato da tempo progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.

Infatti, nel 2009, è stata istituita la Sezione Atti Persecutori, collocata nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche (R.A.C.) del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), per svolgere studi e analisi del fenomeno e delineare strategie di prevenzione e di contrasto aderenti, aggiornate ed efficaci. La Sezione viene tempestivamente informata di ogni evento significativo che accade sull’intero territorio nazionale, per approfondire gli aspetti psico-criminologici, anche nella prospettiva di analisi dei fattori di rischio e di elaborazione di strategie operative.

A partire dal 2014, l’Arma si è dotata di una “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, con una formazione certificata nello specifico settore. Essi fungono da punti di riferimento per il personale dei Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini e sono elemento di raccordo, a livello centrale, con la Sezione Atti Persecutori per un più compiuto apprezzamento dei casi. Inoltre, sul sito www.carabinieri.it, è stata dedicata un’intera sezione al “codice rosso”, che offre informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela delle vittime, mettendo a disposizione un test di autovalutazione, denominato “Violenzametro”, che rileva il livello di violenza subita in un rapporto di coppia (http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso).

L’impegno prioritario dell’Arma è quello garantire la sicurezza delle donne e prevenire situazioni che possano degenerare, prestando particolare attenzione ai cosiddetti “reati spia”, ovvero a quei delitti come gli atti persecutori, i maltrattamenti contro familiari e conviventi e le violenze sessuali, spesso precursori di epiloghi tragici e fatali per le vittime. Nel 2024, i delitti perseguiti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia con riferimento al Codice Rosso sono stati 19, dei quali 11 esitati con provvedimenti giudiziari di tutela anticipata. Il dato conferma il trend in aumento dei casi denunciati registrato negli ultimi anni.

I carabinieri di Isernia, consapevoli che la comunicazione e la sensibilizzazione sul problema rappresentano uno strumento fondamentale per la lotta alla violenza, consigliano alle vittime di:

– non sperare nei cambiamenti di carattere e di comportamento promessi dal partner e non lasciarsi influenzare negativamente dalle sue offese e dalle sue minacce;

– in caso di ferite o lividi andare quanto prima al Pronto Soccorso di un Ospedale e dichiarare la verità;

– chiamare appena possibile il “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze;

– rivolgersi ad appositi centri che possono dare consulenze legali, bancarie e psicologiche gratuite o contattare telefonicamente il servizio “1522” (gratuito e attivo 24h su 24), i cui operatori forniscono alle vittime – assicurando loro l’anonimato – un sostegno psicologico e legale nonché l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui potersi rivolgere.