Folta partecipazione degli associati locali. D’Orazio: “Un momento emozionante che ci segnerà per sempre”
ROMA. “Nel DNA delle abilità e dei saperi degli artigiani risiede tanta parte della storia d’Italia, di cui costituisce, tuttora, un motore di sviluppo. L’artigianato occupa un ruolo cruciale per le comunità. Le aiuta a funzionare meglio, difende i territori, offre prospettive di libertà, di autonomia, di creatività ai giovani. Essere artigiani non è un lavoro qualsiasi. L’artigianato è espressione della qualità del lavoro, dell’intelligenza, della laboriosità della persona”. Con queste parole, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha esaltato i valori economici e sociali delle imprese artigiane nel corso del suo intervento all’Assemblea nazionale di Confartigianato svoltasi il 27 Novembre a Roma. Il Capo dello Stato ha sottolineato come l’artigianato, presente in Italia sin dai tempi delle corporazioni medievali, rappresenti una costante nel panorama socio-economico nazionale e un motore di sviluppo fondamentale. Le imprese artigiane, che costituiscono oltre il 20% del tessuto imprenditoriale e il 15% degli occupati, sono state indicate dal Presidente Mattarella come fattore di identità e un pilastro della riconoscibilità del made in Italy.
I lavori sono stati aperti dal Presidente di Confartigianato, Marco Granelli (riconfermato alla guida dell’Associazione per il prossimo quadriennio nel corso dell’Assemblea privata del 26 novembre scorso) rivolgendo il saluto e il ringraziamento di Confartigianato al Presidente Mattarella, e sottolineando la necessità di dialogo tra istituzioni e parti sociali in un momento economico e sociale così complesso. Al centro della relazione del Presidente Granelli, la preoccupazione per il futuro dei giovani ai quali occorre offrire prospettive di lavoro e realizzazione personale nel mondo del lavoro e dell’impresa. Granelli ha richiamato l’attenzione sulla “glaciazione demografica” prevista nei prossimi dieci anni, con una diminuzione di 2,2 milioni di lavoratori, una problematica che minaccia seriamente la vitalità del “Made in Italy”. Secondo Granelli, questo scenario richiede un impegno collettivo per incentivare i giovani a intraprendere nuove attività imprenditoriali, sottolineando la necessità di un ambiente favorevole per la piccola impresa, attraverso la semplificazione burocratica e una tassazione equa. All’Assemblea di Confartigianato è poi intervenuto il Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, il quale, richiamando le preoccupazioni espresse dal Presidente Granelli, ha sottolineato: “La questione demografica è un problema per le prossime generazioni. La legge di bilancio sostiene le giovani generazioni e la famiglia. Dobbiamo investire sui giovani, questa è una priorità del Governo. L‘artigianato è una opportunità per le giovani generazioni che si potranno realizzare in questo lavoro”. Il tema del futuro dei giovani, centrale nella relazione del Presidente Granelli, è stato approfondito anche nel corso di un confronto, condotto dalla giornalista Rai Monica Maggioni, che ha visto protagonisti il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, il Ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, l’amministratore delegato di Dolce&Gabbana, Alfonso Dolce.
“È stata una due giorni intensa ed appassionante, anche emozionante per la partecipazione e le parole del Presidente Mattarella” ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Molise, Romolo D’Orazio: ”Abbiamo contribuito alla rielezione di Marco Granelli per il prossimo quadriennio riconoscendo il grande lavoro svolto, la disponibilità, l’ascolto dei territori e la visione associativa del Presidente nazionale. Tra l’altro ricordo con grande soddisfazione la visita di Granelli in Molise nello scorso mese di marzo nella quale ha potuto toccare con mano l’intenso lavoro che sta svolgendo il nostro Consiglio Direttivo regionale. L’assemblea pubblica del 27 novembre – ha concluso il Presidente D’Orazio – ha invece rappresentato un momento emozionante che ci segnerà per sempre sia per le parole del Presidente Mattarella sia per la calorosa ed affettuosa accoglienza che i delegati di tutta Italia hanno riservato al Capo dello Stato. Tra questi, mi preme sottolineare con grande soddisfazione, era presente una numerosa delegazione di nostri associati molisani che hanno partecipato con grande entusiasmo ai lavori nell’Auditorium della Conciliazione a Roma”.