L’istanza del presidente del Comitato Protrignina Turdò che ribadisce: “È illegittimo”


ISERNIA. Un incontro con il prefetto di Isernia Giuseppe Montella per chiedere il blocco definitivo dell’autovelox posizionato sulla Statale 17, in territorio di Pettoranello del Molise. A chiederlo è Antonio Turdò, presidente del Comitato Pro Trignina.

“Come richiamato in diversi ricorsi gerarchici inviati alla sua emerita Area III, ufficio verbali, settore Depenalizzazione, il suddetto posizionamento è fuori dall’ambito e dal novero delle strade individuate dal decreto del Prefetto Guida n.0025556 del 10/07/2017 – scrive Turdò nella missiva – Nell’incontro vorremmo anche sollevare la possibilità che la Prefettura emani un Decreto ex tunc dall’inizio dell’utilizzo e del funzionamento del suddetto autovelox in modo che ci dia la stura e la possibilità di una richiesta di rimborso (class action)per coloro che hanno già pagato, anche per la palese rappresentazione di un solo interesse che è quello di fare cassa e comunque come ormai acclarato ed accertato il funzionamento massiccio di questi strumenti sono uno sviamento della funzione tipica che dovrebbe essere invece quello di un incremento della sicurezza stradale”.