L’uomo è stato arrestato dai militari dell’Arma dopo averli aggrediti per cercare di fuggire


CAMPOBASSO. Ha provato a raggirare un donna con la truffa del finto carabiniere. È andata male al 33enne campano finito nella rete dei carabinieri, quelli veri. Il malfattore ha ha chiamato una donna residente in un piccolo centro della provincia di Campobasso, riferendo che un suo parente era stato sottoposto a un fermo di polizia e che per la sua liberazione, occorre pagare immediatamente una multa.

Come da prassi purtroppo ormai consolidata, le ha chiesto denaro in contante, da reperire con urgenza, ma anche gioielli o preziosi custoditi in casa da consegnare ad collaboratore che si recherà presso l’abitazione in brevissimo tempo.

La donna si è accorta che si trattava di una truffa, e non ci è cascata. Ha assecondato le richieste telefoniche ma, nel contempo, allertando i familiari e vicini di casa, e soprattutto i Carabinieri.

La tempestiva segnalazione giunta alla Centrale Operativa ha fatto scattare un dispositivo coordinato attraverso il quale il malvivente, recatosi presso l’abitazione per la consegna del denaro e dei gioielli, è stato colto in flagranza di reato ed assicurato alla giustizia.

Il 33enne ha aggredito i militari e ha provato a fuggire. Ma è stato fermato e arrestato: ora dovrà difendersi dall’accusa di truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Ultimate le formalità di rito, il campano – che a suo carico ha numerosi precedenti penali – è stato trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.