La sentenza riguarda l’erronea attribuzione delle preferenze al candidato di Fratelli d’Italia
CAMPOBASSO. Accolto dal Tar Molise il ricorso presentato da Andrea Montella, candidato della lista ‘Fratelli d’Italia’ alle elezioni comunali di Campobasso, disponendo la correzione del risultato elettorale.
La sentenza riguarda l’erronea attribuzione delle preferenze che ha penalizzato Montella rispetto al quinto classificato, Giuseppe Salotto, della stessa lista.
Montella, sesto con 161 voti, ha contestato la proclamazione dei consiglieri, ritenendo che tre preferenze a suo favore non fossero state riportate correttamente nel verbale della sezione elettorale 42. Inoltre, ha sostenuto che due voti assegnati erroneamente al Salotto hanno alterato il conteggio finale, portando quest’ultimo a 163 preferenze invece delle 161 reali.
In caso di parità di voti, il regolamento elettorale prevede che prevalga il candidato che precede nell’ordine della lista. Pertanto, Montella avrebbe avuto diritto a occupare la posizione di quinto classificato.
Il Tar ha confermato gli errori segnalati da Montella, evidenziando “che l’assegnazione di 163 voti a Salotto derivava da un’errata sommatoria dei prospetti riepilogativi. L’analisi della documentazione ha chiarito che Salotto aveva effettivamente ottenuto 161 preferenze, identiche a quelle di Montella. Di conseguenza, il Tribunale ha applicato il criterio previsto dall’articolo 73 del D.Lgs. N. 267/2000, secondo cui, in caso di parità, prevale il candidato che precede nella lista, assegnando la posizione al ricorrente”
La sentenza dispone la correzione dell’esito elettorale e riconosce a Montella il diritto di essere classificato come quinto nella lista, superando Salotto. Questa decisione non modifica la composizione del Consiglio comunale, ma garantisce a Montella la posizione di primo dei non eletti.
“Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento – scrive Andrea Montella – allo studio legale Di Pardo, l’avvocato Salvatore Di Pardo, gli avvocati Nicola Scapillati e Andrea Latessa per il loro impegno e la loro dedizione. Hanno saputo evidenziare l’importanza del principio democratico, fondamentale per garantire che il potere derivi dalla volontà del popolo attraverso le elezioni libere e ricorrenti. Come disse Giulio Andreotti la democrazia è come una fotografia: si può sviluppare solo se esposta alla luce dei cittadini”.