In questi giorni il Ministero dell’Economia sta ultimando le procedure relative al versamento delle somme a titolo di risarcimento
FORNELLI. A distanza di circa 10 anni dall’avvio del processo e a 4 dalla condanna, è previsto a breve l’arrivo dei risarcimenti dei danni ai familiari delle vittime dell’Eccidio di Fornelli. In questi giorni il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha iniziato a provvedere al versamento delle somme. Lo hanno confermato a ‘Il Resto del Carlino’ gli avvocati Lucio Olivieri e il figlio Andrea, che hanno assistito nel procedimento l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Tedeschi. I legali si sono occupati di processi analoghi in diversi tribunali italiani.
Sono una cinquantina i familiari che riceveranno i risarcimenti a Fornelli. La somma prevista ammonta a circa 12 milioni di euro, di cui 600mila spetteranno all’amministrazione.
La comunità fornellese attendeva da tempo giustizia per i suoi martiri. Era il 4 ottobre del 1943 quando i nazisti uccisero, per rappresaglia, il podestà di Fornelli Giuseppe Laurelli e altri cinque fornellesi: Giuseppe e Vincenzo Castaldi, Celestino e Domenico Lancellotta e Michele Petrarca. Tutto avvenne dopo l’esplosione di una bomba contro due soldati tedeschi che razziavano nei casolari del paese. Uno di loro rimase ucciso, l’altro si salvò raccontando l’accaduto. Da qui la rappresaglia: dovevano morire 10 fornellesi, ma il podestà si immolò salvandone quattro.
Il Comune da quel tragico giorno ogni anno ricorda l’eccidio, una delle pagine più buie per la comunità. Numerose le iniziative che, nel corso degli anni, sono statie dedicate alla memoria dei martiri.
Poi l’azione legale. L’amministrazione, insieme ai familiari, facendo leva su una sentenza della Corte Costituzionale (la numero 238 del 2014), decise di ‘rivalersi’ sulla Germania.
Un procedimento lungo che complesso che nel dicembre del 2020 portò alla condanna da parte del Tribunale di Isernia. E la vicenda giudiziaria ora giunge al termine con l’arrivo dei risarcimenti.