Le batterie prodotte a Saragozza saranno per auto di piccola dimensione, quelle previste a Termoli sono invece per vetture grandi. L’intervento dei consiglieri del Pd
ROMA/TERMOLI. Stellantis ha raggiunto un accordo con il gruppo Catl per investire fino a 4,1 miliardi di euro in una joint venture con l’obiettivo di costruire un impianto europeo di batterie al litio ferro fosfato su larga scala a Saragozza, in Spagna. L’inizio della produzione è previsto entro la fine del 2026. Lo riporta l’Ansa.
“Il progetto – spiega l’azienda – dimostra il forte impegno di Stellantis per l’elettrificazione in Europa e integra quello della gigafactory di Acc, che Stellantis ha co-fondato e sostiene fin dal suo inizio nel 2020”.
La dimensione, quelle previste a Termoli sono invece per vetture grandi. Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, che dovrebbe realizzare la Gigafactory di Termoli, prevede di confermare i piani “nel corso del primo semestre 2025”. Acc spiega che “sta valutando una potenziale diversificazione del portafoglio chimico per consolidare la propria leadership nella chimica per l’energia media/alta”.
“Abbiamo appreso questa mattina, dalla stampa nazionale, che Stellantis ha manifestato la volontà di investire sulla produzione di batterie al litio ferro-fosfato a Saragozza, in Spagna, e di procedere per la realizzazione della Gigafactory a Termoli – così i consiglieri regionali del Pd Alessandra Salvatore, Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli – Nel ringraziare Elly Schlein e tutto il Partito Democratico che, con le altre opposizioni, anche su nostra sollecitazione, sta esercitando un pressing istituzionale e politico quotidiano, continuiamo a chiedere e ci aspettiamo che alle dichiarazioni seguano atti concreti”.