La cerimonia in Prefettura alla presenza delle massime autorità del territorio


ISERNIA. Il Prefetto di Isernia Giuseppe Montella ha consegnato le onorificenze di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica, conferite dal capo dello Stato Sergio Mattarella con decreto del 2 Giugno 2024, ai seguenti cittadini dei territori che si sono distinti per particolari meriti:

  • ingegner Luca Zotti, vice comandante dei Vigili del Fuoco di Isernia;
  • brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Marco Salerno;
  • professor Giuseppe Lanese, giornalista docente nonché portavoce dell’Ufficio scolastico regionale;
  • professor Franco Ionna, oncologo presso l’ospedale Pascale di Napoli;
  • dottor Luigino Rosato, medico;
  • avvocato Marco Di Salvo, legale del Foro d’Isernia e docente;
  • dottor Pasquale De Falco, segretario comunale;
  • dottor Michele Mascia, agronomo funzionario del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare – in servizio presso l’ispettorato di Campobasso.

Presenti alla cerimonia, diversi Sindaci dei Comuni della provincia di Isernia, i vertici delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni di categoria nonché degli Ordini professionali, ai quali il Prefetto Montella ha illustrato lo spirito della Legge 178 del 1951, che intende ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di cariche pubbliche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari.

Il Prefetto ha voluto che alla cerimonia presenziasse anche una rappresentanza della Consulta provinciale studentesca, al fine di estendere alle nuove generazioni il messaggio che l’impegno e la dedizione mostrate nei vari campi – dall’attività lavorativa a quella sociale e del volontariato – confermate anche nel conferimento delle onorificenze in questa circostanza, devono costituire un esempio da seguire.

L’odierna cerimonia – ha concluso il Prefetto – “rappresenta un momento significativo e importante in quanto sono stati insigniti cittadini che incarnano i valori più alti della nostra Nazione, motivo di vanto per l’intera comunitàterritoriale”.