Pubblicato lo studio del Sole 24 Ore. La provincia di Campobasso perde 4 posizioni e quella pentra scivola al 95esimo posto
CAMPOBASSO/ISERNIA. Risulta peggiorata, rispetto allo scorso anno, la qualità della vita in Molise rispetto allo scorso anno. Lo certifica l’edizione 2024 dell’Indagine del Sole 24 Ore che misura il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. (CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA)
In provincia di Campobasso si continua a vivere meglio, ma rispetto allo scorso anno perde 4 posizioni scendendo all’80esimo posto. La provincia di Isernia di posizioni ne ha perse ben 13, scivolando al 95esimo posto. Risulta però essere prima in Italia per quel che concerne il trend delle presenze turistiche facendo registrare il valore più alto. Mentre è ultima alla voce ‘Comuni con servizi per le famiglie interamente online’
Anche Campobasso vanta un primato, quello relativo alla copertura della rete Gigabit, mentre è al 106esimo posto per emigrazione sanitaria.
INDICATORI CAMPOBASSO
INDICATORI ISERNIA
Nel 2024 il report premia Bergamo, seguita da Trento e Bolzano. La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4/o posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.
Le città metropolitane registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12/o posto, Firenze (36/o posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59/o posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58/o posto subito davanti alla Capitale.
Fanalini di coda sono invece Crotone, davanti a Napoli e Reggio Calabria.