“Non può bastare un investimento da un miliardo per tutta la filiera automotive: dalla Regione si facciano rispettare gli impegni per la Gigafactory a Termoli”, ha dichiarato il consigliere regionale pentastellato
CAMPOBASSO-TERMOLI. “Stiamo assistendo in questi giorni a un tentativo di riacquistare consensi e credibilità riguardo all’investimento della Gigafactory. Noi stiamo seguendo l’aspetto che ci riguarda, ovvero quello di Termoli, un investimento strategico non solo per quel territorio ma per la regione intera”. Così il consigliere regionale del M5S e coordinatore nazionale Enti Locali, Roberto Gravina, in vista del tavolo al Mimit con Stellantis fissato per domani 17 dicembre.
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“Non lasciano tranquilli le dichiarazioni che il ministro Urso ha voluto fare per quanto riguarda il fondo sull’automotive – aggiunge – ricordiamolo: ad oggi, quel fondo, tra quello che era stato inserito e poi stralciato e quello che oggi viene reinserito ha più o meno tre miliardi e mezzo di disavanzo. Il governo, evidentemente, a parole dice una cosa e poi nei fatti fa tutt’altro”.
Per gravina occorre fare investimenti ben più consistenti, come fatto in Spagna, dove solo per la Gigafactory sono stati messi sul piatto un miliardo e mezzo di euro, mentre in Italia si parla di un miliardo per l’intera filiera automotive. “Questo significa – spiega Gravina – non solo che non c’è chiarezza, ma che non si capisce cosa faccia il Ministero”.
“È ora che qualcuno faccia chiarezza – incalza e chiosa l’esponente penstastellato – che il Governo regionale si adoperi affinché sia rispettato l’impegno per la Gigafactory, e che il Governo centrale tanto amico faccia qualcosa per tutelare davvero il nostro territorio, visto che ai 500 milioni del Pnrr non è seguito più neanche un euro di investimenti per un settore così strategico”.