Il segretario regionale Vincenzo Notarangelo commenta i dati Istat 2023: i numeri dicono che l’immigrazione può salvare il sistema sociale e ridare speranza al territorio
CAMPOBASSO. Spopolamento del Molise, per il segretario regionale di Sinistra Italiana, Vincenzo Notarangelo, il Molise può rinascere grazie ai nuovi molisani.
“Il Molise – le sue parole – ha perso in un anno 1.412 cittadini, ma negli stessi 12 mesi ha visto aumentare di 767 unità la popolazione straniera residente. L’Istat, con i dati riferiti al 2023, ci pone una questione pratica, matematica e di opportunità, non c’entra nulla l’ideologia o la propaganda politica. Bisogna attenersi ai fatti e i fatti ci dicono che la nostra piccola Regione può salvarsi anche grazie all’immigrazione”.
“Lo spopolamento delle aree interne – ha affermato Notarangelo – è un fenomeno epocale e all’apparenza inarrestabile, il nostro territorio rischia seriamente di scomparire a causa del costante declino demografico dovuto soprattutto alla fuga dei giovani in cerca di fortuna e di un futuro migliore. Per invertire la rotta, occorrerebbe innanzitutto investire davvero su istruzione, occupazione, infrastrutture e sociale, dare una chance concreta ai nostri ragazzi e un valido motivo per restare, progetti che però negli ultimi decenni sono di fatto rimasti nel cassetto a causa dell’inerzia sia dei governi nazionali che della classe dirigente locale. Ma intanto il tempo inesorabilmente scorre ed è innegabile che il contributo dei ‘nuovi molisani’ ci aiuta salvare i servizi attuali e a ridare dinamismo vitale a un terra che invecchia non solo anagraficamente e necessita di nuovi approcci culturali per rinascere”.
“Oltre le paure e i luoghi comuni, esiste un Molise che può farcela e può ripartire con l’aiuto di tutti. Viviamo – ha concluso – un periodo storico delicato ed è chiaro ed evidente che la nostra Regione sia dinanzi a un bivio: possiamo solo scegliere se aprirci al cambiamento e sopravvivere oppure chiuderci e sparire”.