L’annuncio: “L’unità non può essere intesa come un modo per imporre scelte ai territori”


CAMPOBASSO. Nicola Messere ha annunciato la sua decisione di dimettersi dalla carica di presidente dell’Assemblea del Partito Democratico del Molise. Passo che arriva dopo una riflessione approfondita sullo stato attuale del partito in regione.

La sua nomina, avvenuta nel 2023, era stata il frutto di un accordo unitario che aveva visto anche l’elezione di Ovidio Bontempo come segretario regionale. Tuttavia, Messere ha sottolineato che, negli ultimi giorni, ha constatato che lo spirito di unità che aveva caratterizzato la sua elezione è venuto meno.

“In questi giorni – evidenzia infatti nella nota con cui annuncia le dimissioni – ho verificato che lo spirito unitario, all’insegna del quale siamo stati nominati io e il segretario regionale, è venuto meno e ne ho tratto le dovute conseguenze. Se l’unità deve essere intesa come un modo per imporre scelte ai territori, venendo così meno uno dei principi cardine del Partito Democratico, quello della libera autodeterminazione, io non ci sto. Non è nel mio carattere, nel mio modo di agire e nella linea politica che da sempre ho tenuto. Resto militante attivo del PD e membro dell’Assemblea regionale. Non modificherò di una virgola il mio impegno per il partito, anzi mi spenderò ancora di più e con la massima energia.

“Generali o soldati semplici, non cambia niente: siamo militanti appassionati” ha concluso Messere. Affermazione che evidenzia la sua volontà di continuare a contribuire al Partito Democratico con la stessa passione e dedizione, nonostante le difficoltà interne. La sua decisione segna un momento di riflessione per il PD Molise, che dovrà affrontare il futuro cercando di ritrovare unità e coesione.